Ci piace lasciare con la fantasia questo 2024 e tornare all’epoca di Stecco, nome d’arte di Francesco Grazi, figlio di Lodovico, anch’egli chiamato Stecco in Piazza. Nato a Sinalunga nel 1796, ha corso quattordici carriere vincendo una sola volta, alla sua seconda presenza in piazza, il 2 luglio 1827. In quella occasione il nostro Stecco II difende i colori del Leocorno in una carriera segnata dalla caduta alla mossa della Tartuca, che ritardò notevolmente la partenza.
Nella mossa buona tutto sembra andare bene per l’Istrice, che scappa in testa con un notevole vantaggio, ma a San Martino cade per colpa di un intruso, che fu individuato subito e successivamente condannato dal Tribunale di Siena. Lotta serrata fra Drago e Tartuca, con la prima che cerca di ostacolare l’avversaria di turno, poi si fanno avanti Oca e Valdimontone fino a che non arriva Stecco con il Leocorno che vincerà per una sola testa di cavallo. Trionfo dunque per Francesco Grazi: sembra che si apra una grande carriera, ma nonostante tante presenze in piazza non riuscirà più nell’impresa. Conclude la sua carriera nell’agosto del 1834 nell’Istrice, andandoci vicino in più di una occasione, soprattutto quando montò per il Bruco e di nuovo nel Leocorno.
Massimo Biliorsi