di Laura Valdesi
SIENA
Una Carriera Straordinaria per il 700° anniversario della posa della prima pietra della Torre del Mangia. A sorpresa arriva la proposta del Comitato Amici del Palio, presentata al Comune. "Non nasce certo dall’oggi al domani, è stata poi condivisa con tutti i componenti nel consiglio di lunedì scorso ed approvata. A mezzanotte, terminata la riunione, la richiesta è stata lasciata in Comune", spiega il presidente del Comitato Emiliano Muzzi. I contradaioli di accesa passione, dunque, hanno spiazzato tutti ponendo con largo anticipo il tema dello Straordinario ma per il 2025. Il 12 ottobre del prossimo anno, infatti, "ricorrerà un importante anniversario per la nostra città, saranno esattamente 700 anni – si legge nella nota degli Amici del Palio firmata da Muzzi e dal segretario Gabriele Bartali – dalla posa della prima pietra della Torre del Mangia. Per solennizzare questo avvenimento il Comitato ha richiesto all’amministrazione comunale di disputare in tale data un Palio Straordinario. Nasce dallo spirito che ha sempre contraddistinto il Comitato, tramandare e conservare i valori propri della cultura senese e contradaiola. Per questi motivi quindi chiediamo di festeggiare con un Palio il simbolo più famoso della nostra città".
Muzzi, adesso spetta all’amministrazione decidere.
"Non è comunque un obbligo. La richiesta è stata avanzata ad oltre un anno di distanza dall’evento così c’è tutto il tempo per riflettere. Come noto, entro il 31 marzo di ogni anno si possono avanzare le richieste per un eventuale Straordinario, noi ci siamo avvantaggiati proprio per consentire di fare le eventuali valutazioni. Cerchiamo, lo ribadisco, solo di continuare quello che è iniziato nel 1947 con la nascita del Comitato".
Perché proprio la Torre del Mangia.
"E’ simbolo, anima, cuore pulsante di questa città. Fa parte della Piazza. Nella lettera di accompagnamento che è stata consegnata al Comune abbiamo anche inserito un’altra richiesta, di mettere una lapide commemorativa dell’evento, la posa della prima pietra appunto".
Uno Straordinario da correre ancora una volta in autunno, come l’ultimo del 2018 che fu il 20.
"Non facciamo richieste di mesi o giorni, sarà l’amministrazione che analizzerà se fare o meno il Palio Straordinario. Credo però che sia una cosa importante per la città e per le Contrade".
E’ certo prematuro ma reazioni da parte di Palazzo Pubblico ad oggi ce ne sono state?
"Nessuna al momento".
Non sono mancati invece i commenti sui social dei senesi, alcuni particolarmente entusiasti, altri che confessano sorpresa, altri ancora perplessi sulla frequenza temporale dello Straordinario che arriverebbe a soli 7 anni dall’ultimo. Ma c’è chi aggiunge, tagliando la testa al toro: ’Il simbolo della città, il monumento più famoso, merita un Palio".
Per quanto riguarda il riferimento storico a fondamento della richiesta del Comitato, prende spunto dalle cronache del 1325 di Agnolo di Tura ed è contenuta nella lettera ora sul tavolo del sindaco in Comune: ’Sanesi cominciarono una torre... la quale si cominciò in sabato 12 d’ottobre e fecesi in Siena gran festa e vennero canonici e il chericato del duomo e diceano orationi e salmi e l’operaio del duomo misse n fondo di detta tore alquante monete per memoria di detta tore, e fuvi messo in ogni canto di detta tore nel fondo una pietra con lettere greche, ebraiche e latine, perché non fusse percossa da tuono né da tempesta".