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Studente disabile senza pulmino. Berni: "Al lavoro per garantire il servizio a un non residente"

Il ragazzino abita a Isola d’Arbia ma dopo un’esperienza negativa è stato iscritto a Monteroni "L’amministrazione comunale sta approfondendo e valutando la situazione", spiega il sindaco.

Il sindaco Gabriele Berni

Il sindaco Gabriele Berni

di Laura Valdesi

SIENA

Un bambino che frequenta le medie ma non vuole saperne di tornare in classe a Siena. Non è stata per lui una bella esperienza, si vede. Così la madre, rimasta vedova due anni fa che stravede per il suo ’cucciolo’, disabile al 100%, lo iscrive alla scuola di Monteroni. Tutto in regola, affronterà qui il percorso di studi. Ma c’è un intoppo. Molto grosso perché il servizio di trasporto scolastico non può essere garantito dall’amministrazione municipale di Siena, sembra, perché la scuola scelta è in un comune diverso. Né da Monteroni in quanto il ragazzino non è residente qui. Una situazione di stallo che ha indotto la donna, preoccupata di non poter garantire l’accesso a scuola del figlio, a rivolgersi all’avvocato Giuseppe Bianchi. Che si è interfacciato con le amministrazioni coinvolte e che, domani, chiamerà l’ufficio istruzione di Monteroni. Il sindaco Gabriele Berni ha svolto una prima verifica, emerso il caso che tocca il cuore. Perché la donna deve lavorare per mantenere la famiglia e non può accompagnare il ragazzo sul bus. Non ha neppure la patente. "Come amministrazione comunale – ha spiegato Berni – stiamo approfondendo e valutando la situazione con l’intento di garantire la frequenza scolastica anche ad un cittadino non residente nel Comune di Monteroni d’Arbia". C’è dunque la volontà di affrontare la questione, cercando di trovare una via di uscita trasparente dalle maglie delle regole e della burocrazia per agevolare lo studente disabile. "Non credo che sia impossibile, per i due Comuni, parlarsi e trovare il modo per assicurare il pulmino al ragazzo", sollecita l’avvocato Bianchi.