REDAZIONE SIENA

Studiamo la violenza di oggi… …Per comprendere quella di ieri

Lotta per la parità di genere, per il rispetto delle donne e per non tornare più indietro. CLASSE IIA SCUOLA MATTIOLI - SIENA . .

La violenza sulle donne è anche un problema culturale

La violenza sulle donne è anche un problema culturale

La violenza sulle donne è un problema culturale che nasce da un’educazione non corretta della figura maschile. Per comprendere meglio, ci siamo fatti aiutare da due volontarie dell’associazione Donna chiama donna Rossana Salluce e Chiara Polvani. Ci hanno spiegato che gli elementi educativi fondamentali devono essere forniti non solo dalla famiglia, ma anche dalla scuola che è di fatto il secondo ambiente dove noi ragazzi trascorriamo più tempo. Un’educazione completa si basa sull’apprendimento di informazioni da più punti di vista: sentimentale, emozionale, culturale e comportamentale; quando questi elementi non coesistono possono nascere degli stereotipi e delle discriminazioni di genere. Gli stereotipi tuttavia sono molti anche per i maschi, costretti a mostrarsi forti e ad accumulare le proprie emozioni. La figura dell’uomo è da sempre considerata di maggiore valore rispetto a quella della donna e per questo spesso l’uomo si sente autorizzato anche a picchiarla pensando di mostrare così la sua superiorità, violando i diritti umani e civili di una persona. Per questo ancora oggi continuano le lotte per la parità di genere. Per finire Rossana e Chiara ci hanno consigliato che per ’smontare’ i continui stereotipi di genere bisogna trattare l’argomento anche nelle scuole: è tardi iniziare a parlare di educazione all’affetto alla secondaria, occorre partire fin dalla primaria. Inoltre, affermano che ancora oggi persiste una disparità nella garanzia dei diritti civili. Cosi, dato che durante il nostro percorso abbiamo letto informazioni sul divorzio, sul delitto d’onore, sul matrimonio riparatore e sulla storia di Franca Viola, il primo NO, abbiamo deciso di sentire il parere anche di una studentessa universitaria, Francesca Buttarazzi, della facoltà di Scienze politiche di Roma.

Quando esce in ambienti isolati da sola, ha paura di chi la circonda? "Sì. Fino all’anno scorso, abitando a Siena, mi sentivo più al sicuro ma ora che vivo a Roma il timore lo sento di più, infatti, cerco sempre di uscire in compagnia evitando le ore più buie. (Secondo le esperte ciò non dovrebbe assolutamente accadere: Ogni donna dovrebbe sentirsi libera di uscire la sera da sola senza avere alcun timore.)"

Secondo lei la società sta facendo davvero il possibile per risolvere questa situazione? "Anche se dobbiamo migliorare molto, rispetto al passato abbiamo fatto grandi progressi, come in politica dove finalmente ci sono anche le donne ma ancora oggi alcune cose sono da migliorare".