Sospesi i due schermidori indagati per violenza sessuale

La decisione arriva dopo la comunicazione della procura della chiusura delle indagini. Il fatto è avvenuto nell’agosto dello scorso anno a Chianciano

Un'aula di tribunale

Un'aula di tribunale

Siena, 12 luglio 2024 – Sospesi. E’ la decisione della Federazione Italiana Scherma a proposito dei due atleti indagati per la violenza sessuale denunciata da una ragazza appartenente alla nazionale dell’Uzbkekistan. Il fatto è avvenuto nell’agosto dello scorso anno a Chianciano, quando la giovane campionessa era ancora minorenne.

Il Tribunale federale della Federazione italiana scherma, “ai sensi dell'art.72 del Regolamento di giustizia federale”, ha quindi disposto la sospensione cautelare da ogni attività dei due tesserati, Emanuele Nardella e Lapo Jacopo Pucci.

Ieri, la Procura di Siena aveva notificato l'avviso di conclusione indagine ai due giovani schermidori. L'ipotesi di reato contestata è violenza sessuale di gruppo. Dopo aver appreso della conclusione delle indagini da parte della Procura senese, il presidente federale, Paolo Azzi, aveva tempestivamente trasmesso l'informazione alla Procura federale per le azioni conseguenti.

Sempre nei giorni scorsi, l’avvocato della ragazza si era detto contrariato del fatto che la Fis non avesse ancora preso provvedimenti a proposito dei due tesserati.