Siena, 22 novembre 2022 - Presunto stupro di gruppo su una studentessa senese di 22 anni, oggi potrebbe essere il giorno della verità anche se non è scontato che arrivi la decisione del gup Ilaria Cornetti. Certo è che la vicenda giudiziaria iniziata nel giugno 2021 è giunta al capolinea. Stamani alle 9 prenderà la parola il pm Nicola Marini che ricostruirà il caso - lo stupro sarebbe avvenuto in un appartamento vicino a Piazza del Campo - e farà le sue richieste, alla luce del fatto che il giocatore del Genoa Manolo Portanova, difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni, e suo zio Alessio Langella, assistito dagli avvocati Alessandro Betti e Paola Rubini (è vice presidente dell'Unione Camere Penali), hanno chiesto ed ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato. Discuteranno in udienza preliminare, invece, Antonio Voce e Filomena D’Amora difensori di Alessandro Cappiello, che quella sera avrebbe partecipato allo stupro di gruppo nei confronti della studentessa. Che nell’ultima udienza, attraverso il suo legale Jacopo Meini, aveva rifiutato la cifra proposta come risarcimento da Portanova e Langella che potrebbero essere presenti all’udienza di oggi a Siena.
Inizierà come detto il pm Marini, quindi le parti civili – c’è anche l’avvocato Claudia Bini per l'associazione ’Donna chiama donna’ –, quindi la parola ai legali di Cappiello ed infine ai loro colleghi che hanno chiesto l’abbreviato. Potrebbe servire fino alle 18 per completare l'udienza: tutti parleranno a lungo. Per cui non è da escludere che per la decisione sia necessario un rinvio.