Ancora un successo internazionale della Vernaccia di San Gimignano. La ’Regina Ribelle’ ha fatto il pieno di esperti e turisti da grandi occasioni con le 37 piccole vetrine di produttori del Consorzio del vino bianco nelle piazze storiche, il giudizio dei giornalisti vitivinicoli internazionali del ’Wine Fest’ per il primo vino Doc italiano ’ceralaccato’ nel 1966. Un festival del secolare nobile vino bianco e i rossi delle torri, con i verdetti dei ’giudici’ popolari nelle piazze Duomo e Cisterna fra incontri culturali, arte, letteratura, spettacolo di arte e della vera giuria internazionale in sala Dante e fra le opere d’arte al museo del Santa Chiara, con ottanta giornalisti europei fra italiani, spagnoli, tedeschi, del Regno Unito, Canada e dagli Stati Uniti.
Una regìa messa in scena con protagonisti i produttori del Consorzio guidati dalla presidente Irina Strozzi (nella foto al centro con i tre vice Manrico Biagini, Nadia Betti, Andrea Massi), in dolce attesa del secondogenito Filippo (auguri!), di nobile casata dal popolare babbo principe Girolamo, ’Momi’, Guicciardini Strozzi, produttore vitivinicolo nella tenuta di villa Cusona dove hanno soggiornato da ospiti Tony Blair e family, fra i primi fondatori del Consorzio Vernaccia e primo presidente nel 1972.
Dunque festa culturale e molto altro ancora ai piedi delle torri con il Festival, fra assaggi di calici e brindisi alla Vernaccia nelle piazze. Sotto la loggia del teatro è stata raccontata la storia con le pagine del primo libro scritto a quattro mani dall’ex medico di famiglia Dante Nesi con il sommelier Luigi Pizzolato. Fra un sorso e l’altro gli abbinamenti di Vernaccia al prosciutto Toscano Dop e alla finocchiona Igp; spazio alla musica-disco dei Dj di Controcultura nella Rocca, l’accoppiamento della Vernaccia al Gin con le ricette del ’Gingegnere’ Lorenzo. Tutto al suo posto. Con il prestigioso premio alla memoria del popolare assaggiatore internazionale di palato fino Giulio Gambelli. Premiato Ovidio Mugnaini il più giovane enologo toscano under 40, per Ilaria Lorini il premio di sommelier della Toscana. Il sipario del Festival alla Vernaccia si è abbassato fra applausi, al tintinnio dei calici in cristallo.
Romano Francardelli