
Denigrazione. e aggressione verbale, due componenti del bullismo
Il bullismo viene definito come una forma di violenza verbale, fisica o psicologica su una persona. Gli atti di bullismo possono manifestarsi in modi diversi (molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni) queste azioni vengono ripetute più volte nel corso del tempo, da un bullo o da un gruppo di bulli che cercano di dominare la vittima. Per bullismo si intende anche minacciare con un coltellino, procurare ferite gravi, rubare oggetti di valore a qualcuno. I primi casi riconducibili ad atti di bullismo emergono già nel periodo della scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado. Il fenomeno del bullismo non avviene soltanto nell’ambiente scolastico, ma anche in ambienti esterni come autobus, palestre, parchi e in molti altri luoghi. Gli studiosi hanno evidenziato le cause del bullismo: la persona adotta comportamenti da bullo per sentirsi potente, per controllare la situazione e stabilire un dominio sociale, probabilmente essendo incapace di affrontare sentimenti di paura o rabbia, per assecondare la pressione dei pari e perché il bullo ha poche competenze sociali e capacità di autocontrollo.
IL FENOMENO DELLE BABY GANG
La baby gang è un gruppo di bulli di giovane età guidati da un leader. Se una persona vuole entrare a far parte di questo gruppo, deve superare alcune prove per dimostrare il suo coraggio. Ci sono varie tipologie di bullismo: diretto (atti di violenza fisici o verbali, appropriazione e distruzione degli oggetti degli altri), indiretto (pettegolezzi, calunnie e esclusioni dal gruppo che danneggiano di conseguenza le relazioni sociali della vittima), il cyberbullismo che avviene online, il bullismo sessuale, il bullismo basato sui pregiudizi e aggressioni relazionali.
COME DIFENDERSI DAL BULLISMO?
È importante sapersi difendere da un bullo o da più bulli. Cose che non bisogna mai fare: non accogliere le provocazioni del bullo, evitando di avvicinarsi a lui, non incoraggiare la prepotenza e non diffondere il proprio numero di telefono, indirizzo di casa e altre informazioni personali. Cose che invece dobbiamo fare: non colpevolizzare sé stessi per le aggressioni del bullo, avvisare gli insegnanti, chiedere aiuto ai genitori che potranno darti così consigli su come difenderti oppure possono avvertire le autorità per sconfiggere il bullismo o il cyberbullismo. Ricordiamoci che il bullismo è reato e come tale, le minacce, le lesioni, le prevaricazioni, le molestie o lo stalking sono punibili per legge!