"Ad ora nulla è stato deciso, ma continueremo a monitorare questa situazione affinché non si verifichino situazioni che compromettano la sicurezza dei cittadini e delle famiglie". È quanto affermano in una nota congiunta gli esponenti leghisti Tiziana Nisini, senatrice, Federico Montagnani, consigliere comunale a San Gimignano, Damiano Baldini, consigliere comunale a Certaldo, in merito all’ipotesi della realizzazione di un centro di prima accoglienza nel Senese.
Ieri l’incontro con il prefetto di Siena Maria Forte "per verificare – osservano Nisini, Montagnani e Baldini – le notizie pubblicate nei giorni scorsi dalla stampa locale, in cui veniva dato per certo l’allestimento di un centro di prima accoglienza per migranti all’albergo Latini in località Badia a Elmi, tra i comuni di San Gimignano e Certaldo".
Una notizia, osservano ancora gli esponenti leghisti, che ha acquistato risalto "in quanto la presenza di un asilo nido accanto all’albergo ha destato parecchio malcontento e contrarietà tra i cittadini. Ben consapevoli che le nostre posizioni sono assolutamente contrarie a questo tipo di progetti, vogliamo spiegare ai cittadini del territorio che ad oggi esiste un bando prefettizio in corso e solamente dopo la chiusura del bando stesso tutti i progetti presentati verranno valutati da un’apposita commissione".
La località è nel territorio del comune senese, ma praticamente a poche centinaia di metri dal centro di Certaldo. E anche nel consiglio comunale di Gambassi terme, altra località dell’empolese molto vicina a Badia a Elmi, è approdata la questione della possibile apertura della struttura. Per capire cosa accadrà davvero, come ha ripetuto ieri il prefetto Forte ai rappresentanti leghisti, bisognerà quantomeno attendere la conclusione del bando. Poi si capirà quali scenari si apriranno in provincia di Siena, anche per quanto riguarda Badia a Elmi.