
Qualche centimetro di neve, caduta ieri notte (foto da facebook), e sulla vetta dell’Amiata si è sciato. Poca gente...
Qualche centimetro di neve, caduta ieri notte (foto da facebook), e sulla vetta dell’Amiata si è sciato. Poca gente anche in ragione delle avverse condizioni meteo, nebbia e poggia. Ma anche in questo fine settimana gli ultra appassionati dello sci qualche discesa l’hanno potuta fare. Poca neve per tutto l’inverno dominato da scirocco e libeccio, i venti caldi nemici della montagna amiatina. Aperto, per molti weekend, solo il campo scuola della vetta, le altre piste – comprese quelle del versante grossetano - non sono mai state percorribili, gli impianti chiusi. La poca neve caduta ha retto solo in vetta. Manco a dirlo la crisi delle precipitazioni naturali ha pesato moltissimo anche in ragione del fatto che gli impianti di innevamento artificiale sono stati messi in funzione pochissimo. Causa mancanza d’acqua nei depositi. Un grosso problema che gli amministratori dei comuni interessati stanno affrontando insieme a quello di una gestione unitaria di attività collaterali, ed importanti, a partire dai siti web. Lo sci tira ancora, basti guardare il sacrificio che molti ragazzi dello sci club Amiata, che conta una squadra agonistica di trenta unità, affrontano per allenarsi – devono andare all’Abetone – e tenere alti i colori del loro club. Come hanno fatto ieri nella selezione regionale del "Pinocchio sugli Sci", una manifestazione di interesse nazionale- giunta alla 43esima edizione- trampolino di lancio dei promettenti sciatori. E sei giovani dello Sci Club Amiata hanno superato le selezioni regionali. Sono Lapo e Duccio Tondi, Nicola Montigiani (Allievi Regionali), Duccio Marchini, Arianna Nocci, Matilde Tortelli.
Massimo Cherubini