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"Sulle ali dell’entusiasmo". La Pianese non ha paura

Il diesse Cangi: "Rosa costruita sulle idee, perfetto mix tra veterani e giovani"

Il diesse della Pianese, Francesco Cangi

Il diesse della Pianese, Francesco Cangi

"È stato un mercato di idee. Siamo una piccola realtà, familiare, ma siamo sani e questo ambiente ti aiuta e ti porta a lavorare bene. Abbiamo giocatori funzionali che possono avere delle prospettive, e abbiamo inserito nel gruppo calciatori di esperienza e di attitudine alla categoria". Così ieri ha parlato il direttore sportivo della Pianese, Francesco Cangi, che in conferenza stampa ha fatto il punto su quelle che sono state le operazioni bianconere.

"È stato un mercato lungo, iniziato subito dopo la fine dello scorso campionato – afferma il diesse –. Devo dire che siamo contenti e soddisfatti del lavoro effettuato. Siamo partiti dalle conferme rispetto al gruppo della scorsa stagione, e sono rimasti dei ragazzi che volevamo assolutamente tenere con noi. Abbiamo portato avanti un lavoro molto attento sui giovani, ma d’altronde questa è stata una caratteristica anche di squadre ben più blasonate della nostra e che sono inserite nel nostro girone". "Sono arrivati ragazzi che provenivano da importanti settori giovanili – prosegue Cangi – li vedo motivati e con le giuste ambizioni. Possiamo dire di avere creato un giusto mix, con una parte del gruppo che è composta dalla ‘vecchia guardia’ e insieme con giovani calciatori che sono arrivati con entusiasmo. Nelle prime due giornate abbiamo già mostrato in campo un’identità di gioco. Sono soddisfatto perché ho vista grande professionalità sin dai primi allenamenti del 15 luglio".

Al pronti via la Pianese ha affrontato due squadre di alto livello, ovvero il Perugia e l’Ascoli senza demeritare, anzi.

Il calendario adesso propone la sfida tra Simeoni e compagni e il Campobasso, anch’esso neo promosso: fischio d’inizio al Comunale di Piancastagnaio alle 16,15 di domani.

"Questo è un girone molto difficile – le parole del direttore –. Siamo partiti affrontando Perugia e Ascoli mentre tra 24 ore ci troveremo di fronte il Campobasso. Questa è la serie C, e sul campo ci siamo meritati di esserci grazie al grande campionato che abbiamo effettuato lo scorso anno. Abbiamo fatto un grande sforzo anche per abbellire il nostro stadio, e non possiamo che ringraziare, per tutto, la società e il presidente Maurizio Sani".

"Nella partita di esordio abbiamo visto uno stadio pieno e tanto entusiasmo sugli spalti – chiude il direttore bianconero – . In questo campionato ci sono tante squadre forti, noi non dobbiamo essere timorosi della categoria e dovremo fare dei colpi importanti anche contro club quotati e blasonati".