
Suolo pubblico, le novità. Ordinanza dal Comune
Arriverà in aula alla Camera martedì il ddl Concorrenza che contiene, tra i vari provvedimenti, la proroga al 2024 delle attuali concessioni per il suolo pubblico. Quelle, per capirsi, derivate dalle deroghe attuate in tempo di Covid. L’atto è destinato a passare anche perché in Senato la scelta sul suolo pubblico è arrivata in seguito a un emendamento di Fratelli d’Italia.
Nessuno stravolgimento per gli esercizi commerciali dal primo gennaio, dunque, ma a Siena non tutto resterà come ora, anche in presenza della proroga per tutto il prossimo anno.
L’amministrazione comunale sta infatti predisponendo un’ordinanza apposita per mitigare l’occupazione del suolo pubblico, per ragioni di tutela della sicurezza stradale e di luoghi di particolare pregio.
Non si tornerà in ogni caso alla situazione del 2019, ma si cercherà di intervenire laddove si sono create le condizioni di maggiori difficoltà per la vivibilità di alcune zone del centro storico. Una correzione preceduta da un’altra misura che ha portato a diverse chiusure temporanee di locali, laddove si sono riscontrate violazioni alle norme per l’occupazione del suolo pubblico.
In quel momento era ancora ipotizzato il ripristino della situazione a partire dall’anno nuovo, ma la novità in arrivo dal Parlamento eviterà quel passaggio che sarebbe stato di certo non facile, tanto più nel periodo delle festività. Si cercherà in ogni caso, con misure di cui ancora non trapelano i dettagli, di intervenire nelle situazioni più eclatanti di contrasto con la viabilità e con la fruizione di alcuni spazi pubblici.
L’ordinanza chiaramente non potrà essere pubblicata prima della decisione finale sul ddl Concorrenza, ma in Comune si sono già avvantaggiati dando per più che probabile una conclusione che rispecchi le novità introdotte al Senato. Anche questo provvedimento rientrerà nella logica, espressa due giorni fa dall’assessore Enrico Tucci illustrando le novità per la sosta nella ztl, di lavorare per "una città più ordinata, nella quale le regole sono condivise e rispettate".
Nei prossimi giorni gli annunci ufficiali, prima da Roma per quanto riguarda la decisione del Parlamento, poi da piazza del Campo per quella che sarà attuata dal Comune.
Orlando Pacchiani