CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Suona la campanella: tutti in classe. Nominati i supplenti, rebus trasporti

Da oggi orario definitivo in alcuni istituti. Bandini e Galilei accolgono l’assessore Lorè e la dirigente Mentasti

Suona la campanella: tutti in classe. Nominati i supplenti, rebus trasporti

Da oggi orario definitivo in alcuni istituti. Bandini e Galilei accolgono l’assessore Lorè e la dirigente Mentasti

Tutto liscio per l’inizio dell’anno scolastico a Siena dove i problemi segnalati nei giorni scorsi dalla Fp Cgil sembrano quasi del tutto risolti: le nomine dei supplenti sono avvenute in tempi utili per consentire un corretto avvio delle lezioni. Stessa cosa per il personale Ata (amministrativi e collaboratori scolastici). Questo consentirà ad alcuni istituti di partire già da oggi l’orario definitivo.

Federico Frati, dirigente scolastico del liceo Piccolomini, ha avuto quest’anno la reggenza del comprensivo San Bernardino: "Al liceo abbiamo 1300 studenti, mentre al comprensivo ce ne sono altri 600. L’anno è iniziato senza grossi problemi, perché gli organici sono stati assegnati con tempestività. Ora al Piccolomini siamo in grado di partire già con l’orario definitivo". Qualche preoccupazione viene espressa per il trasporto dei ragazzi: "Siamo l’ultima scuola di Siena, che lavora su sei giorni, cioè le lezioni si tengono anche il sabato – spiega Frati –. Speriamo che la Provincia e Autolinee Toscane abbiano predisposto bene le linee degli autobus. Abbiamo infatti ragazzi che arrivano da tutta la provincia per frequentare il liceo artistico e il liceo musicale. Confidiamo che tutto vada bene". Nel registro elettronico del comprensivo San Bernardino, il preside ha inviato una lettera di benvenuto agli studenti: "Il nostro obiettivo è il benessere educativo, cioè accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita attraverso l’ascolto e la fiducia, mettendoli alla prova con progetti e percorsi stimolanti dal punto di vista cognitivo".

Al lavoro anche Floriana Buonocore, preside del comprensivo Tozzi al Petriccio: "Qui abbiamo 850 studenti e gli organici quasi al completo. Le nomine dell’Uffcio scolastico provinciale sono terminate giovedì scorso, quindio ora sta a noi provvedere alle supplenze brevi e temporanee, che sono 5 in totale. Abbiamo invece qualche problema per il personale Ata. Ma contiamo di risolvere tutto in settimana,. In ogni caso – è la conclusione – da domani (oggi, ndr) partiremo con l’orario definitivo".

Buonocore punta a offrire una didattica all’avanguardia: "Il nostro obiettivo è che i bambini vengano a scuola volentieri – è la premessa – per questo nella scuola primaria e secondaria di primo grado utilizzeremo i fondi Pnrr per potenziare le attività in laboratorio e rendere i ragazzi più partecipi e protagonisti della lezione". Dall’informatica alla robotica, passando per il teatro e la didattica Stem (materie scientifiche-tecnologiche-ingegneristiche), il comprensivo Tozzi offre agli studenti anche opportunità di internazionalizzazione: "Siamo gli unici con accreditamento Erasmus – sottolinea la preside –, che consente la mobilità all’estero dei ragazzi della scuola media: per una settimana vengono ospitati in Paesi stranieri presso famiglie".

In prima linea pure Alfredo Stefanelli, preside dell’Iis Bandini (a cui fa capo il liceo linguistico Lambruschini di Montalcino) e reggente dello scientifico Galilei. Ieri ha fatto gli onori di casa all’assessore comunale all’Istruzione Lorenzo Lorè, e alla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Renata Mentasti: "Al Bandini tra Siena e Montalcino abbiamo 950 studenti più un migliaio del Galilei – spiega –. Stiamo facendo le nomine su alcune cattedre perché alcuni docenti sono passati all’Università come tutor e vanno sostituiti. Per dieci giorni sarà in vigore l’orario provvisorio, poi passeremo a quello definitivo". Al monento è in corso il ’Progetto accoglienza’ nelle classi prime, mentre qualche disagio si registra sul fronte trasporti: "Nessun problema con i bus, ma piuttosto con i treni per Ancaiano e Rapolano, che partono alle 13,52. Per consentire il ritorno a casa dei ragazzi, li facciamo uscire qualche minuto prima".