REDAZIONE SIENA

Tac e Risonanza da 2 milioni di euro alle Scotte

L’Azienda ospedaliero universitaria Senese investe sul parco tecnologico e digitale, per diagnosi più veloci e ad alta definizione

La consegna dei nuovi macchinari

La consegna dei nuovi macchinari

Siena, 21 dicembre 2024 – Due apparecchiature di ultima generazione, una Tac e una Risonanza magnetica, con investimento complessivo di 2 milioni di euro, dei qulai 1,3 milioni da fondi Pnrr: il policlinico Le Scotte rinnova il parco tecnologico e digitale, con due strumenti che consentono diagnosi veloci, ad altissima risoluzione e fanno uso di intelligenza artificiale.

Sono state inaugurate ieri la nuova Tomografia computerizzata (Tc), per un valore di 900mila euro, della Diagnostica in Emergenza-urgenza diretta dal dottor Gianni Guazzi e la nuova Risonanza magnetica, per 1,1 milioni di euro, della Neuroradiologia diagnostica e terapeutica, diretta dalla dottoressa Sandra Bracco.

“Va avanti la strategia di ammodernamento delle tecnologie della rete ospedaliera della Toscana – sottolinea l’assessore regionale Simone Bezzini -. Grazie alle due nuove strumentazioni si migliora la qualità dell’attività diagnostica. Investimenti in tecnologie, eccellenze e sanità diffusa sono elementi sui quali stiamo lavorando”. “È necessario proseguire in questi investimenti – aggiunge l’assessore comunale Giuseppe Giordano - per dare alla comunità risposte quotidiane, che vanno in parallelo rispetto alla programmazione pluriennale e che riguarda la razionalizzazione e riqualificazione degli spazi”.

Per quanto riguarda la nuova TC, si tratta di uno strumento che consente di ottenere immagini di alta qualità grazie all’intelligenza artificiale e si va ad aggiungere all’attuale dotazione di TC, disponibili per i percorsi del Pronto Soccorso. “La nuova TC – spiega il dottor Guazzi - è una strumentazione che utilizza il supporto dall’intelligenza artificiale per produrre immagini ad altissima risoluzione, consentendo di ottenere una riduzione della dose, mantenendo la massima qualità d’immagine e permette anche una riduzione dei volumi di mezzo di contrasto da utilizzare. Questa nuova apparecchiatura TC rappresenta un ulteriore significativo avanzamento tecnologico dell’Aou Senese, finalizzato al continuo miglioramento del servizio assistenziale fornito dalla Diagnostica in Emergenza Urgenza e garantendo all’utenza prestazioni elevate per la patologia tempo-dipendente, per diagnosi tempestive e sempre più accurate”.

Per la Risonanza un macchinario top della gamma da 1,5 Tesla, con magnete di ultima generazione, dotato delle tecnologie più avanzate che massimizzano la qualità diagnostica, riducono la durata degli esami e aumentano il confort del paziente. “I punti di forza sono – spiega la dottoressa Bracco – un’ampiezza del tubo di 70 centimetri; una grande versatilità che di studiare efficacemente ogni settore del corpo umano in tutti gli ambiti diagnostici; una tecnologia innovativa in grado di rilevare le caratteristiche fisiche e i parametri fisiologici dei pazienti per permettere alla macchina di eseguire esami personalizzati; l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale su tutto il percorso diagnostico in modo da migliorare l’intero flusso di lavoro, dal centraggio del paziente fino alla ricostruzione delle immagini e alla refertazione. Con il riconoscimento automatico delle vertebre e con l’accurata numerazione si risparmia un lavoro indaginoso e si evitano possibili errori a chi interpreta l’esame. In più questa tecnologia – conclude Bracco - grazie agli ultimi sviluppi in ambito di intelligenza artificiale basati sul deep learning, è già implementabile con algoritmi che consentono di ridurre i tempi di acquisizione anche fino al 70%, senza perdere dettaglio e qualità dell’immagine”.

L’acquisizione e installazione delle attrezzature hanno richiesto il supporto di Estar e collaborazione dei professionisti. “Un grande ringraziamento a tutti – aggiunge il dg Antonio Barretta - per aver collaborato e completato i lavori nei tempi previsti”.

p.t.