REDAZIONE SIENA

Tagli del Governo: "Garantire i servizi ai senesi"

La battaglia dei sindaci del Pd contro i tagli del Governo nei trasferimenti agli enti locali inizia da Siena....

La battaglia dei sindaci del Pd contro i tagli del Governo nei trasferimenti agli enti locali inizia da Siena....

La battaglia dei sindaci del Pd contro i tagli del Governo nei trasferimenti agli enti locali inizia da Siena....

La battaglia dei sindaci del Pd contro i tagli del Governo nei trasferimenti agli enti locali inizia da Siena. Il gruppo consiliare Pd annuncia infatti un’interrogazione "per chiedere alla sindaca Fabio e alla Giunta, quali azioni verranno messe in campo per evitare il peggioramento dei servizi pubblici, se sono in corso trattative con il Governo per rivedere i tagli, se si intende coinvolgere Anci e gli altri enti locali per trovare soluzioni alternative e infine se, ed eventualmente come, si informeranno i cittadini sugli effetti di queste misure e sulle possibili contromisure".

La capogruppo Dem Giulia Mazzarelli (foto), sottolinea: "Siena come sappiamo sta vivendo una situazione assai difficile, a causa della crisi in ambito lavorativo e occupazionale senza precedenti, a cui si aggiunge una grande pressione fiscale e del costo della vita, con primati come il primo posto a livello nazionale per multe procapite e il peso dell’inflazione". E ancora: "Siena è la terza città più cara d’Italia con un peso economico di circa 663 euro in più quest’anno, per ogni famiglia. In questo scenario i tagli previsti dall’ultima legge di bilancio, rappresentano un duro colpo per la città e il territorio – si rimarca –. Il Comune e la Provincia subiranno tagli per oltre 8,5 milioni di euro nell’arco temporale 2025-2027 a causa delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2025. Solo per il Comune, la riduzione ammonta a 2,7 milioni di euro. Questi tagli, significano meno risorse nelle casse del Comune e minore disponibilità di spesa su manutenzione urbana, istruzione, mobilità e assistenza socio-sanitaria – è la conclusione –. Gli effetti negativi ricadono quindi direttamente sul benessere dei cittadini e saranno palpabili dal 2027 in poi".