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Tangenziale di San Gimignano. Il taglio del nastro è stata una festa

Ieri l’inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Giani. Un’opera attesa da quasi 20 anni

Tangenziale di San Gimignano. Il taglio del nastro è stata una festa

Finalmente ieri mattina è stato tagliato il nastro per aprire la viabilità sulla nuova strada provinciale 1 di circonvallazione per scavalcare le mura del ‘borgo’ delle torri. Eccezionale evento da scrivere nella storia e qualcuno avrebbe esclamato ( ed è stato così) "Habemus Tangenziale!".

Un’odissea di casa nostra arrivata a buon fine sotto la pioggia battente e con un tempo da lupi ma comunque tutti al riparo sotto la volta della prima delle due gallerie artificiali, illuminata a giorno e, come aveva ripetuto più volte lo stesso presidente della Provincia David Bussagli e con orgoglio: "Ci siamo arrivati !". Dopo quasi 20 anni. O giù di lì.

Evento storico alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, della provincia Bussagli, il sindaco Andrea Marrucci con la Giunta, gli ’ex sindaci PL Marrucci, Lisi e Bassi, della Fondazione Mps, e le autorità regionali e provinciali e militari. "L’apertura della circonvallazione – spiega il presidente David Bussagli – è un’opera infrastrutturale di straordinaria importanza per San Gimignano avviata oltre venti anni fa e, dal 2019 portata a termine a tutela del centro storico di San Gimignano. Frutto di un lavoro condiviso con Regione Toscana e Comune di San Gimignano in questi anni difficili sia per le condizioni costrette ad operare e portato avanti che ci consegna una tra le opere infrastrutturali per il nostro territorio, con un ringraziamento a tutta la struttura per il lavoro fatto".

Per il sindaco Andrea Marrucci, "La circonvallazione non è un punto di arrivo ma di partenza per disegnare il futuro di San Gimignano con la possibilità di approdi di sosta e viabilità. Stiamo progettando il parcheggio scambiatore di Fugnano, l’area di Santa Chiara per sosta camper e Ncc, video controllo della ZTL con già avviati due accordi con la Provincia sia la storica circonvallazione dei Fossi che torni al Comune, l’ allargamento della strada di Baccanella, la nuova rotatoria per Ulignano e la via di Bagnaia con la possibilità di destinare l’attuale area di cantiere della Provincia a nuovo parcheggio scambiatore".

La prima auto che ha percorso i 2 km e 300 metri del nuovo raccordo sulla provinciale ‘uno’ dal costo di 15 milioni di euro è stata quella del presidente Eugenio Giani. Non poteva essere altrimenti.

Romano Francardelli