Questa amministrazione è figlia della precedente sul piano politico, ma i partiti che amministrano ora, hanno criticato la precedente, con il paradosso che a un ordine del giorno sulla nettezza urbana portato dall’ex Voltiamo Pagina (caposaldo della maggioranza) ed esposto in Consiglio dal sottoscritto, fu votato contro perché andava contro l’assessore leghista (difeso dai partiti). De Mossi ha sbagliato a concentrare le linee direttive del suo mandato su due o tre persone, che non hanno seguito il programma elettorale, e di questo ha pagato le conseguenze. Ma almeno era presente sul territorio a differenza dell’attuale sindaco. Credo che per fare il sindaco di Siena non sia sufficiente dire i numeri dei cavalli e i nomi della contrade il giorno della tratta. Per la pulizia e il decoro, al pari dello sport, mi viene da sorridere nel leggere i post di alcuni assessori per evidenziare il loro operato, che non è altro che il dovere di un amministratore pagato per farlo, dimenticando i tanti problemi della città. Siena è sporca, il verde pubblico è tenuto malissimo. L’asfalto è disastrato, i tombini intasati dalle foglie. La viabilità è critica nei giorni di mercato o della partita del Siena a San Prospero. Per non parlare della brillante idea di piantare 40 olmi nel parcheggio dell’ex campino, con la pavimentazione dissestata. Per lo sport è rimasta una squadra in serie A di pallavolo, che l’anno scorso è andata a Santa Croce sull’Arno per gli allenamenti data l’inagibilità del Palasport, quest’anno utilizzabile, ma sporco e freddo. Avevo fatto presenti queste criticità come consigliere e, di recente, come cittadino. Ho provato a contattare gli assessori competenti, ma non hanno risposto. In campagna elettorale tutti erano molto disponibili ad ascoltare e richiamare, poi non si è sentito più nessuno.
Carlo Marsiglietti
ex consigliere
di ’Voltiamo Pagina’