Tari, inviati 649 ’avvisi’. Omessa dichiarazione, il Comune incasserà oltre 400mila euro

La relazione inviata da Sigerico a Palazzo Pubblico qualche giorno fa. Ne verranno recuperati invece circa 50mila dal mancato versamento. dell’imposta di soggiorno per il solo anno 2022: in questo caso 63 atti.

Tari, inviati 649 ’avvisi’. Omessa dichiarazione, il Comune incasserà oltre 400mila euro

Tari, inviati 649 ’avvisi’. Omessa dichiarazione, il Comune incasserà oltre 400mila euro

di Laura Valdesi

SIENA

Rifiuti sempre al centro delle polemiche. Che si parli del conferimento o dell’abbandono (spesso) incivile dei sacchi della spazzatura da parte dei cittadini accanto ai cassonetti. Poi c’è la tari, la tassa sui rifiuti, che resta ’indigesta’ alle famiglie perché costrette a sborsare cifre complessivamente elevate per bollette e servizi che incidono su stipendi falcidiati dopo la pandemia.

"Sigerico", alla luce del contratto di servizio per il 2023 che riguarda le entrate comunali, ha fatto però il suo dovere. Verificando chi non si è messo in regola proprio riguardo alla Tari. A palazzo pubblico a fine gennaio è stata inviata "l’istruttoria relativa all’emissione di 649 avvisi di accertamento per omessa dichiarazione del tributo relativo agli anni dal 2018 al 2022 per un totale complessivo di 428.972 euro". Vediamo le cifre. Il numero più elevato di avvisi riguarda il 2022, sono infatti 148. E dovrebbero portare nelle casse del Comune oltre 93mila euro, considerati anche gli interessi , la sanzione ridotta e le spese di notifica. Ma il malloppo più sostanzioso concerne l’anno 2021 – superati i 100mila euro – per un totale di 138 accertamenti. Dai 135 invece relativi al 2020, l’anno clou della pandemia, palazzo pubblico otterrà più di 98mila euro. Più modeste le cifre pre-covid, relative al 2018 e al 2019, a conferma probabilmente dell’onda lunga di difficoltà e disagi che la pandemia ha lasciato dopo nel tessuto locale. Cento avvisi per il 2018 (poco più di 60mila euro) e 128 per l’anno seguente (circa 76mila euro). Al momento, però, il Comune procede ad iscrivere l’entrata per omessa dichiarazione della tari negli anni 2018-2022 per una somma complessiva di 283.208 euro esigibile nell’esercizio 2024. L’importo di 131.855 euro, invece, comprensivo di sanzioni e interessi, sarà accertato per cassa sul capitolo ’interessi attivi diversi’. Mentre i 13.908 euro riferiti al tributo esercizio funzioni amministrative in materia di tutela ambientale (Tefa) sarà impegnato fra le uscite per il conseguente riversamento all’amministrazione provinciale.

"Sigerico" ha anche emesso 63 avvisi di accertamento esecutivo tributario relativi all’omesso versamento dell’imposta di soggiorno (a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive all’interno del territorio del comune di Siena) ma solo per il 2022. E per poco più di 50mila euro. Come per la Tari, 36.500 vengono inseriti nel capitolo relativo per il recupero dell’evasione, quasi 14mila, con tanto di interessi e sanzioni, verranno accertati per cassa.