Non ha peli sulla lingua il sindaco Andrea Marrucci da Presidente di Ali Toscana (Autonomie locali italiane) nel sottolineare e ribadire che la tassa di soggiorno deve restare ai comuni per gestire gli effetti dell’overtourism. San Gimignano dentro le sue strutture ricettive può contare su 5647 posti letto. Precisa inoltre il presidente Marrucci: "Ok riformare l’imposta, ma senza fare cassa a discapito dei cittadini e dei Comuni". E mette in evidenza "non possiamo accettare che i Comuni siano penalizzati da una riforma dell’imposta di soggiorno. L’obiettivo non può essere far pagare di più, ma garantire che tutto il gettito previsto sia effettivamente incassato dai comuni e che resti nelle loro disponibilità per gestire gli effetti del turismo sulle comunità". Puntualizza però "Non siamo ideologicamente contrari a una riforma dell’imposta di soggiorno ma vorremmo un reale confronto con il governo. Ad esempio si ipotizza di cambiare lo schema tariffario, passando da una tassa per persona a una legata al prezzo della camera, senza considerare le variazioni di gettito che ne potrebbero derivare. Inoltre, poco o nulla si dice riguardo al rafforzamento dei controlli - un aspetto cruciale per la gestione efficace dell’imposta -, così come niente si dice sull’obbligo che dovrebbero avere le agenzie online nel riscuotere per conto dei comuni l’imposta per riversarla agli enti locali. Tutto in trasparenza e alla luce del sole. Come Ali Toscana chiediamo quindi che una parte dell’imposta di soggiorno sia finalizzata a coprire almeno parte dei costi aggiuntivi sostenuti dai Comuni nella gestione dei flussi turistici, come ad esempio quelli relativi ai rifiuti, al trasporto locale e alla vigilanza municipale che oggi gravano tutti sulle comunità amministrate".
"Ciò che serve – conclude Marrucci – è una riforma equa, che non penalizzi i cittadini residenti e garantisca le risorse necessarie per mantenere i servizi comunali. Se la riforma proposta dal governo si tradurrà solo in un modo per far cassa a discapito dei cittadini e dei Comuni, non potremo accettarla. Non vogliamo che l’imposta si traduca in un pannicello caldo per tutti i comuni per recuperare gettito, dato che il governo ha riproposto, già da quest’anno e per i prossimi cinque, tagli alla spesa corrente delle autonomia locali". Preciso, chiaro e forte.
Rom. Fran.