Quarant’anni nel Palio sono già storia: la mezzosangue saura Taura, classe 1976, ha partecipato a molte tratte fin dallo straordinario del settembre 1980, ma sempre rimandata a casa dai Capitani. Finalmente viene scelta fra i dieci quando è segnata da Aldo Nerozzi: è la carriera del 16 agosto 1981 e va in sorte alla Lupa che l’affida a Massimo Alessandri in arte Bazzino. La posizione alla mossa non è delle più felici, si troverà infatti al nono posto, dove regna la confusione. Quando la rincorsa entra e il mossiere Ulrico Ricci fa cadere il canape, sceglie subito una traiettoria bassa che permette alla Lupa di non restare invischiata nella parte alta della partenza. Così gira in quinta-sesta posizione al primo San Martino, mentre il Nicchio in testa comincia con Balente ed Ercolino ad allungare. Approfitta anche di una caduta al Casato che coinvolge alcune Contrade per recuperare altre posizioni e proprio al Casato successivo tenta il tutto per tutto, ma cadendo e quindi uscendo dai protagonisti di una possibile rimonta. Il Nicchio vince alla grande portando Balente nella leggenda. Taura verrà riportata in piazza in altre occasioni, fino all’agosto 1983 da Ettore Franci ma non sarà più scelta dai Capitani.
Massimo Biliorsi