Tavolo al Governo su Beko. La Regione in pressing

Fabiani pronto a inviare una lettera con il Comune, sostegno agli investimenti

Tavolo al Governo su Beko. La Regione in pressing

Tavolo al Governo su Beko. La Regione in pressing

"La soluzione non è dietro l’angolo". Unanime il parere dei sindacati dopo l’incontro con Valerio Fabiani, consigliere delegato del presidente della Regione Giani sulle vertenze e le crisi aziendali. Ieri è stato fatto il punto della situazione con le Rsu dell’ex Whirlpool, oggi Beko Europe, e le segreterie territoriali, alla luce della nascita della newco.

"La Regione ha chiesto informazioni sull’organizzazione del lavoro nel sito senese – racconta Daniela Miniero, Fiom Cgil – e noi abbiamo rappresentato le nostre preoccupazioni, perché di fatto nulla è cambiato, continua la cassa integrazione e non si conosce il piano industriale della nuova proprietà". Di qui la necessità di convocare il tavolo al Mimit: "Fabiani ci ha riferito di aver cercato un contatto informale con l’ad di Beko – continua Miniero –. Se non riceverà risposta, è pronto a inviare con il Comune di Siena una richiesta ufficiale al ministro Urso affinchè riunisca il tavolo".

Miniero conclude: "I vertici aziendali si sono presi tre mesi per valutare l’andamento dei volumi e dell’attività produttiva. Ci si aspettava che avessero già il polso della situazione nei siti che sono andati ad acquisire... In ogni caso, l’incontro con Fabiani ci ha rassicurato sull’impegno della Regione, ma restano le preoccupazioni sul futuro del sito senese".

Intanto ieri Palazzo pubblico ha ufficializzato per la giornata di lunedì 22 aprile alle 11 l’incontro con i sindacati "per un confronto sul futuro dello stabilimento e dei lavoratori senesi". Il tutto, mentre i rumors riferiscono di una possibile convocazione al Mimit per la prima settimana di maggio, ma Giuseppe Cesarano, Fim Cisl, preferisce aspettare l’ufficialità: "Dall’incontro con Fabiani non è emerso nessun elemento di novità sostanziale – le sue parole –. L’Unità di crisi della Regione vuole coinvolgere il Comune per chiedere l’apertura di un tavolo nazionale: resta fondamentale la necessità di conoscere il piano industriale di Beko Europe".

Ma dalla riunione di ieri è emerso anche altro, come spiega Massimo Martini della Uilm: "L’idea è che Regione e Comune mandino una lettera unitaria al ministro Urso, per sollecitare la convocazione del tavolo che confidiamo possa riunirsi a inizio maggio. La cosa importante è stata la disponibilità offerta dalla Regione a offrire strumenti a sostegno di investimenti strategici dell’azienda sul territorio in termini di reindustrializzazione, purché a lungo termine". E ancora: "Il nuovo Ceo di Beko ha annunciato che si prenderà del tempo per valutare la situazione negli stabilimenti italiani, ma intanto la cassa integrazione continua: questo è un elemento sfavorevole che mette fretta".

Cristina Belvedere