Colle sicura. È questa la linea che la nuova giunta vuole seguire per portare una nuova visione in città. "Il Comune – viene affermato nel programma di governo del sindaco Piero Pii – in virtù della sua costante vicinanza al cittadino e alle sue esigenze, deve oggi riservare un’attenzione adeguata e superiore rispetto al passato sia verso le criticità che nei confronti dei fenomeni di disagio e allarme sociale, interagendo con le forze dell’ordine e con tutti gli organismi chiamati a tutelare la cittadinanza. Per monitorare e contribuire alla prevenzione e al contrasto delle pratiche illegali, riteniamo che il Comune debba introdurre delle iniziative".
Uno dei principi sarà quello di potenziare, valorizzare e aggiornare la polizia municipale, sollevandola dagli incarichi burocratici perché possa dedicarsi maggiormente al presidio del territorio. Non solo, perché sarà richiesta l’istituzione di un tavolo permanente ’Sicurezza e Legalità’, con la partecipazione delle forze dell’ordine e delle istituzioni (Prefettura e Questura). Tutto ciò per interagire con quest’ultime garantendo un adeguato presidio del territorio, per seguire gli sviluppi che possono avere queste tematiche, per segnalare l’insorgenza di eventuali nuovi rischi nelle aree di competenza. Due novità riguardano quella di effettuare, tramite la polizia municipale dei controlli per contrastare l’immigrazione clandestina, con verifiche degli immobili locati. In secondo luogo quella di attuare, sempre con il comando di polizia, delle verifiche sui cantieri per controllare l’eventuale sussistenza di casi di lavoro nero.
"Vogliamo prevedere iniziative sulla legalità e sul civismo con la partecipazione della popolazione – continuano le linee programmatiche – favorendo così un più diffuso senso di appartenenza alla città, una maggiore attenzione alla tutela dell’integrità del patrimonio pubblico e un contributo, per quanto possibile, al contrasto degli atti di vandalismo o dei fenomeni di degrado del patrimonio". "Una particolare attenzione – chiude il testo – è stata dedicata in questi mesi al rafforzamento dei rapporti con la Provincia di Siena, proprietaria dell’immobile sede della caserma dei carabinieri".
Lodovico Andreucci