Il territorio è continuamente stravolto dalla tecnologia che può presentarsi sotto forma di un’eccessiva urbanizzazione fatta di palazzi, centri commerciali, impianti fotovoltaici al posto di terreni agricoli…
È anche vero che le tecniche di costruzione si rinnovano e si adeguano in maniera sostenibile. A Milano è stato riqualificato il polo di Rho con la costruzione della CityLife, pensata all’insegna della sostenibilità e del benessere.
Il progresso permette di migliorare le vie di comunicazione spesso a danno dell’ambiente. In Val di Susa gli abitanti si mostrano contrari alla linea ferroviaria Torino-Lione, considerata uno spreco di denaro pubblico e dannosa per il territorio.
Durante il Covid la tecnologia ha permesso di studiare e lavorare da casa riducendo l’inquinamento.
La rete offre indubbie comodità: l’e-commerce spinge le persone a comprare online qualsiasi tipo di oggetto stando sedute sul divano. Purtroppo ne deriva la chiusura di alcuni negozi, soprattutto nei piccoli paesi, a danno di chi non riesce a fare acquisti sul web.
Nonostante ciò è indubbio che la tecnologia porta benefici ai ragazzi che di una comunità rappresentano la parte più pronta a recepire innovazioni.