Telco, timori per la vendita: "Lavoratori in ferie forzate"

Battaglia della Cgil: "Nessuna comunicazione, tutto dal giorno alla notte"

Telco, timori per la vendita: "Lavoratori in ferie forzate"

Nicola Vigni, Samuele Bernardini, Monciatti Jacopo, Pasqui Davide

A rischio cinquanta posti di lavoro a Colle Val d’Elsa. A dare l’annuncio il sindacato lavoratori della comunicazione Cgil Siena e la Rsu di Telco Soluzioni Digitali. L’azienda, che opera nel settore delle infrastrutture delle comunicazioni, sarebbe stata venduta alla Telnet. "Si tratta di una crisi scoppiata dal giorno alla notte – ha raccontato Samuele Bernardini, segretario generale della Slc Cgil Siena -. Il 30 settembre ci è stato comunicato della vendita dell’azienda Telco Soluzioni Digitali, ancora in questo momento non sappiamo quali sono stati i criteri usati, ma sappiamo che la società che ha acquistato è del tipo Srl, mentre attualmente Telco è una Spa, e già questo genera per noi molta preoccupazione". I sindacati si sono mossi subito: "Abbiamo chiesto l’istituzione di un’unità di crisi e di un tavolo di lavoro regionale in Toscana – ha dichiarato il segretario Bernardini -. I lavoratori sono in ferie forzate perché mancano i materiali e le strumentazioni per permettergli di lavorare. Non abbiamo ricevuto risposte né a livello territoriale né nazionale. Sono a rischio cinquanta diverse famiglie, in un territorio, come quello della provincia di Siena. Auspichiamo che le istituzioni si facciano carico di questa vertenza". L’acquisizione da parte di Telco era d’altronde avvenuta meno di un anno fa, lo scorso gennaio.

"La situazione è drammatica già da una quindicina d’anni – ha spiegato Nicola Vigni, tecnico esterno delle installazioni di rete per conto dell’azienda Tim -. È ventotto anni che lavoro in questo settore, ma dal momento in cui c’è stata la privatizzazione di Telecom Italia ci sono sempre stati capitolati a ribasso ed ho dovuto cambiare cinque volte casacca". Non si tratta di una novità quindi per i lavori, a preoccupare è più che altro lo stato di difficoltà in cui versa l’azienda. "Lo scorso gennaio si è affacciata la Telco Soluzioni Digitale, che sarebbe dovuta diventare la più grande azienda di rete nazionale – ha raccontato Vigni -, ma oggi siamo arrivati alla comunicazione della vendita a Telnet Srl (che non si capisce come possa acquisire una Spa). Da gennaio a ora abbiamo preso una ventina di aree di centrale compresa la fetta più grossa del comune di Siena, si tratta di venti centrali in grado di cubare circa 50mila linee telefoniche". Eleonora Rosi