Proseguono a Piancastagnaio le opere di realizzazione del teleriscaldamento geotermico. Una sfida contro il tempo per essere in linea con le direttive del Pnrr. Un progetto che il Comune sta portando avanti da tre anni e che avrà come obiettivo finale l’installazione di impianti di riscaldamento per abitazioni private e pubblici edifici alimentati dalle centrali geotermiche presenti sul territorio.
Il sindaco Franco Capocchi nei giorni scorsi ha fatto il punto dello stato dei lavori: "Partiamo dalla divisione del paese in tre grandi aree – ha commentato – in cui stanno operando tre ditte. Le vie principali individuate riguarderanno la parte alta del paese San Michele, via Grossetana, Fornacione, e la parte a valle del paese, cioè viale Roma, Vignola, Fonte Natali, la zona artigianale di San Martino e Vena Vecchia per concludersi nel centro storico dove i lavori riguarderanno anche la realizzazione del nuovo impianto fognario e la regimentazzione delle abbondanti acque presenti sotto il suolo con la collaborazione di Acquedotto del Fiora".
Il sindaco ha anche smentito che vi siano stati aumenti per i nuovi utenti riguardo all’acquisto di nuovi scambiatori di calore necessari per l’alimentazione dei nuovi impianti nelle case: "Al termine di questi lavori – ha concluso Capocchi – il paese di Piancastagnaio avrà acquistato un grande beneficio ambientale rispetto alle risorse combustibili usate, come legna, pellet e altre fonti energetiche in quanto l’uso dell’acqua calda non produce inquinamento da residui e polveri sottili dannose all’ambiente".
Giuseppe Serafini