
I cantieri per il teleriscaldamento
Teleriscaldamento a Piancastagnaio tra scavi e polemiche.
È iniziata la fase dei lavori che interessano il centro storico del paese. Da lunedì scorso occhi puntati su quello che sembra essere il punto più delicato del grande progetto iniziato nel febbraio 2022 e che ha visto la realizzazione del teleriscaldamento geotermico per le abitazioni civili e gli edifici pubblici comprese scuole, chiese, monumenti storici del paese. Lavori divisi in lotti che dovranno raggiungere tutte le zone di Piancastagnaio entro il prossimo 2026 , limite per l’acquisizione di fondi del Pnnr. Lavori che, attualmente, vedono operative tre ditte che stanno lavorando nei punti urbani.
Come comunicato dal sindaco di Piancastagnaio Franco Capocchi, terminata la realizzazione del tratto Via Aldo Moro, Via Grossetana, si procederà alla realizzazione del tratto Fornacione Via delle Felci. Successivamente si procederà con Viale Roma e la zona di Via Marconi (la Vignola) per procedere verso San Martino e area Colle maggio Venavecchia.
Lavori che inevitabilmente portano disagio sia per la circolazione automobilistica, sia per la formazione di buche e polvere sull’asfalto. Il gruppo consiliare di minoranza “Oltre il Ponte” è intervenuto in un pubblico incontro con la popolazione in cui si è affrontato il tema appunto del teleriscaldamento e le sue implicazioni alla luce anche delle nuove tariffe approvate dal Consiglio Comunale con i relativi aumenti e i ritardi che il gruppo “Oltre il Ponte“ denuncia da parte dell’amministrazione nei lavori in atto.
Giuseppe Serafini