GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Teleriscaldamento, ultimo atto. Aperte le buste, presto i cantieri

Il vice sindaco Capocchi: "Nei prossimi giorni incontri con i cittadini per illustrare l’iter dell’operazione e confrontarci sui possibili disagi. Impegnate più ditte per arrivare al completamento nel marzo 2026".

Teleriscaldamento, ultimo atto. Aperte le buste, presto i cantieri

Teleriscaldamento a Piancastagnaio: aperte le buste per la gara di affidamento dei lavori per la realizzazione dei lavori che riguarderanno il completamento del paese fino al centro storico. Una gara di appalto con bando europeo per cifra di dieci milioni e cinquecento mila euro divisa in quattro stralci per scelta dell’amministrazione comunale per poter dare la possibilità alle ditte anche più piccole di partecipare e così poter avere più aziende operative per poter mantenere l’impegno da parte del Comune di poter allacciare tutto il paese entro il marzo 2026.

Lavori che inizieranno tra un mese circa e che naturalmente porteranno disagi alla popolazione in virtù della partenza di più ditte in aree diverse del paese. "L’amministrazione comunale – ha spiegato il vice sindaco Franco Capocchi – procederà nei prossimi giorni a organizzare apposite riunioni con la popolazione di Piancastagnaio per illustrare tutto l’iter dei lavori degli ultimi quattro lotti di realizzazione del teleriscaldamento geotermico. Lavori che riguarderanno il tratto della via Grossetana, San Michele, vie limitrofe, Vena Vecchia, Collemaggio e San Martino, e centro storico. Lavori – come ha ricordato Franco Capocchi – che potranno causare disagi tra la popolazione soprattutto perché vogliamo essere in linea con quanto deciso e quindi abbiamo impegnato un maggior numero di ditte per poter arrivare alla data del marzo 2026 con il teleriscaldamento per tutta la popolazione".

Proprio i vantaggi economici sulle bollette energetiche sono alla base della grande richiesta di allacciamenti da parte delle famiglie e attualmente si aspetta fortemente l’inizio dei lavori dei lotti che riguarderanno come detto l’ultimo tratto della parte nuova del paese e la periferia. E proprio giovedì prossimo durante il consiglio comunale verranno confermati gli importi delle tariffe del teleriscaldamento dell’ anno 2023.

L’idea di utilizzare le basse entalpie per l’uso del riscaldamento per i privati è stato al centro di un grande dibattito a Piancastagnaio negli ultimi quaranta anni con vari progetti e posizioni non sempre concordi tra gli amministratori, le forze politiche, i nascenti comitati ambientalisti. Con la giunta Vagaggini il progetto ha avuto la sua realizzazione prima con il calore alle aziende e attività produttive del paese e infine due anni fa, i lavori di allacciamento alla centrale Enel e i primi appartamenti riscaldati con l’acqua geotermica fluida.