
di Marco Brogi
E’ un professionista della truffa dello specchietto. E ci sono caduti in tanti nel tranello. Soprattutto anziani automobilisti, che hanno sborsato 200 e anche 300 euro per risarcire il tipo dei danni alla sua auto, in realtà mai provocati, in fantomatici incidenti Ma a questo giro ha sbagliato bersaglio. L’automobilista che ha tentato di raggirare era un carabiniere che, capito il giochetto, ha chiamato i suoi colleghi della compagnia di Poggibonsi, interrompendo l’escalation di truffe di un malvivente di 40anni, originario di Venezia ma da tempo residente in Valdelsa, con precedenti simili e fogli di via da Comuni di tutta Italia.
L’uomo è stato denunciato per tentata truffa. I carabinieri, inoltre, gli hanno sequestrato la vettura perché ritenuta mezzo con il quale avrebbe continuato a ingannare il prossimo. Nel corso di una accurata perquisizione dell’auto sono stati recuperati "i ferri del mestiere": pomelli dei fornelli da cucina in plastica utilizzati per colpire le auto delle vittime prescelte per far credere loro di avere avuto un incidente con lui. Era da tempo che i militari della compagnia della Valdelsa, diretta dal capitano Emanuele Fazzi, davano la caccia a una Gol bianca e all’uomo che era al volante, che ha colpito ripetutamente sulle strade di Poggibonsi e Volterra. Il 40enne agiva con una tecnica collaudata. Lanciava dal finestrino un fornelletto da cucina, colpendo l’auto del malcapitato di turno e invitandolo a fermarsi. Una volta a tu per tu con la vittima designata, la accusava di avergli danneggiato lo specchietto esterno, già piegato ad arte in precedenza. E tanti automobilisti , temendo un rincaro dell’assicurazione, decidevano di pagare. Ma nell’occasione il 40enne ha fatto un passo falso, tentando di truffare, con lo stesso "modus operandi", un giovane carabiniere in servizio in un’altra regione che, libero dal servizio, transitava sulla Palio. Durante un sorpasso ha sentito una botta strana sulla carrozzeria e subito dopo un uomo su una Golf bianca gli ha fatto ripetutamente cenno di fermarsi, indicando lo specchietto storto. Il militare però ha " mangiato la foglia", avvertendo i colleghi. Pochi minuti dopo una pattuglia dell’aliquota radiomobile ha intercettato il malvivente all’uscita Poggibonsi Nord. Fine della corsa.