
Un importante passo avanti in direzione di un futuro sempre più ’green’ e all’insegna della sostenibilità. Ma anche un segnale di fiducia e di forza in un momento particolare per l’economia e dove gli investimenti sono, a livello generale, con il "freno tirato". Ieri Tenute del Cerro, la società agricola e vitivinicola di Unipol Gruppo, ha inaugurato ad Acquaviva la nuova cantina Le Cerraie, un edificio di 4.000 mq che guarda alla sostenibilità ambientale e adibito a imbottigliamento, etichettatura, affinamento e stoccaggio del vino dell’intera produzione di Tenute del Cerro e che dimostra, di fatto, l’importanza del ruolo di Montepulciano (è la più grande realtà privata produttrice di Nobile) nella società agricola che conta in tutto cinque tenute di cui quattro vitivinicole con quasi 5.000 ettari di terreno di proprietà, dei quali circa 300 vitati. La produzione di vino (siamo complessivamente sul milione e mezzo di bottiglie annue) abbraccia i territori di Montepulciano, Montalcino, Montefalco e del pisano dove nasce il Vermentino di Monterufoli. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza, tra gli altri, di Stefania Saccardi, Vicepresidente Regione Toscana; Roberto Scalacci, Direttore Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Toscana; Gian Luca Santi, Business Development and Corporate Communication General Manager Gruppo Unipol e Vincenzo Tassinari, Presidente Tenute del Cerro. La cantina logistica "Le Cerraie" è stata realizzata grazie a un investimento complessivo di circa 10 milioni e sarà centrale nel perfezionare ed ampliare la capacità produttiva e di stoccaggio di Fattoria del Cerro e delle altre Tenute del Gruppo. La struttura vanta tecniche di costruzione green ed è dotata di pannelli fotovoltaici per una produzione di energia pari a 100 KW. Presente una copertura in pannelli di pasta di legno che ha funzione di isolamento termico e che, di conseguenza, aiuterà nel risparmio energetico. Creata inoltre una linea di imbottigliamento completamente automatizzata ed un magazzino di conservazione dei vini a temperatura controllata. Lungo il perimetro sono state posizionate sei colonne per la ricarica elettrica veloce. L’opera si inserisce in una serie di progetti attualmente in fase di implementazione: tra questi rientra anche l’allargamento del bacino di raccolta acque piovane proprio presso la Tenuta di Fattoria del Cerro a Montepulciano. "Tenute del Cerro è un asset importante e che va bene grazie ad investimenti e innovazioni che si sono verificati negli anni - spiega a La Nazione Gian Luca Santi - ma è anche una realtà che ci consente di rimanere a contatto con i territori". Riguardo al legame tra Montepulciano e il suo prodotto simbolo per Santi "qui ci sono le caratteristiche ideali per produrre vino, per il futuro è necessario garantire e mantenere la qualità del brand Toscana. Il turismo è importante per lo sviluppo, puntare sull’eccellenza è la strada da seguire". Sull’investimento nella nuova cantina "è un segnale di positività che come Gruppo vogliamo dare. Nel prossimo triennio - conclude Santi - continueremo a investire nello sviluppo della cantina a Montepulciano e nei vigneti da impiantare".
Luca Stefanucci