MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Terapia con gli asini al centro ’Prati’

Abbadia San Salvatore: inaugurata la struttura d’eccellenza che ospita 18 pazienti con patologie psichiatriche

di Massimo Cherubini

L’onoterapia al centro delle attività di recupero che vengono praticate ai "Prati" di Abbadia San Salvatore. La struttura è stata inaugurata ieri mattina, presente il sindaco Fabrizio Tondi, gli assessori alla sanità Lucilla Romani e ai lavori pubblici Niccolò Volpini, nonché di numerosi dirigenti della Asl Toscana Sud est, al termine del completamento dei lavori previsti dal progetto. Quella dei "Prati" è una struttura importante, una delle più importanti della regione, che opera nel settore del recupero e della riabilitazione dei pazienti psichiatrici.

In due aree della struttura sono divisi i diciotto pazienti interessati al recupero. Nella prima solo quelli che manifestano problemi psichici. Nella seconda quelli che, per la stessa causa, ci sono resi responsabili di reati. Per la Coopass, la cooperativa che gestisce il centro sostenuto da convenzione con l’Asl, i risultati sono positivi. Molti escono recuperati, seppure vengano ancora seguiti a casa. Torniamo ai "Prati", questa struttura, che si trova a pochi chilometri di distanza da Abbadia San Salvatore, muove i primi passi nel 1999. Oggi c’è un centro di avanguardia grazie all’intuizione e alla lungimiranza dei dirigenti della cooperativa. C’è voluto del tempo, c’è voluto un investimento di un milione e mezzo di euro, ma i risultati, sia sotto il profilo terapeutico che sotto quello occupazionale (27 addetti) è vincente. "Noi – ha detto Giulio Bisconti, presidente della cooperativa – abbiamo realizzato questa struttura dopo anni di impegno e sacrifici per prendere il via con l’attività nel 1978. Fondammo la ’Coseam’ puntando sui lavori pubblici. Poi abbiamo virato imboccando la strada delle strutture sociali". E oggi, oltre alla residenza dei "Prati", la Coopass gestisce anche due case di riposo: casa Fabbrini ad Abbadia San salvatore e casa Pacelli a Piancastagnaio. Contando, complessivamente, ottanta dipendenti.

Servizi di eccellenza, contraddistinti da risultati (anche a fronte della pandemia) di sicurezza e qualità, quelli offerti ai Prati. l primo progetto realizzato è stato quello relativo all’accoglienza di asini Amiatini. Il progetto si ispira ai principi dell’onoterapia: una sorta di pet-therapy che vede l’attuarsi di interventi assistiti con gli asini. Recenti studi hanno dimostrato come, soprattutto in pazienti psichiatrici, tale attività possa portare molteplici benefici. Per citarne solo alcuni: il miglioramento dell’umore, la diminuzione di ansia e stress e il miglioramento delle capacità sociali".