LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Terme delle Galleraie. Nuova asta l’8 luglio. Il prezzo scende dell’80%

Finora sono andati deserti cinque tentativi di vendita del noto complesso. Il valore di partenza ora è di 331mila euro: potrebbe arrivare un investitore.

Indetta una nuova asta per le terme delle Galleraie a Radicondoli con una base d’asta che scende dell’80% rispetto all’iniziale valore

Indetta una nuova asta per le terme delle Galleraie a Radicondoli con una base d’asta che scende dell’80% rispetto all’iniziale valore

Le terme che non vuole nessuno. Indetta una nuova asta per le terme delle Galleraie a Radicondoli con una base d’asta che scende dell’80% rispetto all’iniziale valore. Sono stati cinque fino a oggi i tentativi di vendita. A dare l’annuncio dell’incanto, il curatore Filippo Agostini, che ha seguito tutto l’iter. La nuova asta sarà il giorno 8 luglio alle 9 con modalità telematica tramite piattaforma internet. Si tratta di un lotto unico con diritto di piena proprietà su tutto il complesso immobiliare, costituito da un fabbricato di quattro piani con cortile, sul quale insistono un locale interrato a uso cantina e un altro cortile, uno stabilimento termale di un piano fuori terra e due piani sottostrada, cappella privata e terreni. Il prezzo base è di 331mila euro, con offerta minima di 249mila euro, pari al 75% del prezzo base. Il rilancio minimo in gara è di 3mila euro. La prima asta partiva da circa un milione di euro, ma in passato c’erano state altre aste presso il Tribunale di Siena, quindi la base di partenza era ben più alta. Di fatto la stima iniziale riferita al 2016 riporta un milione e 628mila euro. Viene quindi bandita un’asta al 20% del valore iniziale. Le prospettive per una rinascita del luogo ci sono e neanche troppo difficili da immaginare. Manca, però, l’investitore . Il boccone però ora potrebbe essere ghiotto. Servono sicuramente delle lavorazioni, ma il prezzo è sceso notevolmente. Le acque dei Bagni delle Galleraie di Radicondoli sono sempre state celebri e la loro fama ha conquistato tutta la Toscana. Hanno, infatti, una storia che si radica nello sviluppo del territorio stesso. Nacquero come struttura termale nel 1862 per merito del conte Bulgarini d’Elci. Sono state anche al centro della diatriba elettorale e non pochi candidati a sindaco nella tornata elettorale di giugno 2024 a Radicondoli hanno avuto modo di parlarne. Con l’asta, comunque, in molti riescono a vedere la possibilità di riportare allo splendore l’intero stabilimento, abbandonato al degrado da anni, così da far ripartire l’attività termale. Alcune previsioni urbanistiche, confermate nel nuovo piano strutturale intercomunale, riguardano proprio il complesso. La speranza oggi è, comunque, quella di rivedere attive le terme e la possibilità di investitori interessati alla struttura non è da scartare.

Lodovico Andreucci