Terme di Sant’Albino : "Il Comune sta seguendo la partita sul futuro"

Atto di indirizzo della giunta poliziana disponibile ad un eventuale piano di sviluppo e ampliamento dell’attuale impianto. Ingresso di nuovi capitali?.

Terme di Sant’Albino : "Il Comune sta seguendo la partita sul futuro"

Terme di Sant’Albino : "Il Comune sta seguendo la partita sul futuro"

L’amministrazione Angiolini-2 interviene con un atto di indirizzo a favore delle Terme di Montepulciano. E lo fa da un lato ribadendo il sostegno al turismo della salute e del benessere, dall’altro aprendo ad un eventuale progetto di sviluppo ed ampliamento dell’impianto situato a Sant’Albino. La deliberazione, approvata dalla giunta nella seduta di lunedì, è il primo atto che formalizza una situazione di difficoltà di cui si sente parlare da tempo (e percepibile anche agli occhi dei profani). La crisi galoppante di Chianciano e poi la pandemia hanno avuto effetti anche sulle Terme di Montepulciano, di proprietà di privati, che sfruttano le preziose risorse naturali presenti nel sottosuolo di Sant’Albino e che dall’inizio dell’attività, alla fine degli anni ’60, hanno sempre operato proficuamente, rappresentando un solido puntello per il richiamo e lo sviluppo del turismo. L’abbinamento tra cura e benessere, intuito e realizzato in anticipo rispetto ai tempi in cui è maturato in altre zone, aveva anche diversificato la clientela e fatto fiorire nella frazione una piccola e efficiente rete di attività ricettive; ma evidentemente, in tempi che non fanno sconti a nessuno, la corda si è ormai lisa e si rendono necessari interventi significativi, forse addirittura decisivi. Lo lascia intendere anche il sindaco Angiolini quando afferma che l’amministrazione comunale "segue con grande interesse la partita sul futuro delle Terme di Sant’Albino"; e collegando questa premessa alla disponibilità ad accogliere "un eventuale progetto di sviluppo ed ampliamento dell’attuale impianto che preveda (come si legge nell’atto, ndr) ‘anche un deciso ampliamento delle offerte al pubblico e accresca contestualmente una proposta ricettiva di primo livello e qualità’", si può pensare che la partita sul futuro di queste terme si giochi sull’ingresso di nuovi capitali. Dopo aver sottolineato che l’asset termale sta nel programma di mandato, Angiolini definisce le terme di Sant’Albino "centro di eccellenza altamente specializzato che va tutelato e, se necessario, accompagnato in un processo di sviluppo in grado di accrescere ulteriormente l’offerta e la qualità dell’impianto termale". Quanto all’ipotesi di ampliamento dello stabilimento, l’amministrazione si tutela, citando il rispetto delle normative e delle competenze degli enti sovraordinati in materia urbanistica e edilizia. E, in una deliberazione di grande peso politico ed anche economico, non manca l’attenzione all’occupazione che, in oltre sessant’anni, ha beneficiato delle opportunità offerte dalle terme locali.

Diego Mancuso