Il Terra di Siena Film Festival anche quest’anno si presenta alla Croisette. In occasione del Festival di Cannes, infatti, gli organizzatori della manifestazione senese terranno la conferenza istituzionale all’Italian Pavillon dell’Hotel Majestic, storica cornice degli eventi più attesi il 22 maggio. Saranno la presidente Maria Pia Corbelli e il direttore artistico Antonio Flamini ad annunciare i primi dettagli del Terra di Siena, ai quali si aggiungerà la consegna del Seguso Award a una stella cinema presente a Cannes, e che di fatto sarà il primo riconoscimento assegnato di questa edizione numero 28 del Terra di Siena.
Prima novità, la collocazione temporale dell’evento senese, che lascia il periodo di fine settembre per spostarsi nei giorni dal 5 al 9 di novembre, con la serata finale e la consegna dei premi sabato 9 novembre al Teatro dei Rozzi.
"Abbiamo deciso le nuove date – spiega Maria Pia Corbelli – per venire incontro agli studenti universitari, che a settembre non sono ancora tutti tornati a Siena. Ci è sembrata la finestra migliore, anche perché si trova tra il festival di Roma e quello di Torino". E poi c’è la questione della sala. Il Terra di Siena, infatti, è stato sempre ospitato all’interno del Pendola. L’anno scorso, proprio a causa della chiusura del Pendola, il festival si è dovuto spostare all’Alessandro VII in piazza dell’Abbadia, ma la volontà è di tornare nella consueta cornice.
"A settembre avremmo rischiato di non poter tornare al Pendola – afferma ancora Corbelli – ma abbiamo avuto rassicurazioni che per novembre il cinema sarà disponibile. Speriamo". Tra le altre novità della prossima edizione del manifestazione cinematografica, c’è anche un focus particolare sul tema dell’intelligenza artificiale.
"Apriremo un gemellaggio con la città cinese di Chongqing – spiega ancora la presidente del festival – dove saremo a luglio in occasione di una manifestazione cinematografica interamente dedicata all’intelligenza artificiale. Porteremo con noi il Terra di Siena e poi, a novembre, porteremo a Siena il vincitore di quel festival, organizzando una serie di incontri con tanti ospiti". Altro tema caro al Terra di Siena è ormai da anni quello della sostenibilità e dell’ambiente. "Visto che a Siena c’è sempre stato questo profondo legame con l’acqua – anticipa ancora Corbelli – riprenderemo un’iniziativa che abbiamo già fatto in passato, organizzando delle letture attorno alla fonte di Fontebranda".
Riccardo Bruni