REDAZIONE SIENA

Il ritorno del terremoto, scosse a Siena e provincia. Scuole chiuse in sei comuni

L’Ingv ha registrato trentaquattro eventi sismici in un giorno, il più forte di magnitudo 3.2 registrato alle 20.29. Scuole chiuse in sei comuni e stop anche alle università del capoluogo

La sala operativa dell'Ingv che ha registrato lo sciame sismico a Siena e provincia

La sala operativa dell'Ingv che ha registrato lo sciame sismico a Siena e provincia

Siena, 3 febbraio 2025 – Trentaquattro scosse in un giorno, dalle 4.32 alle 22.23, con il picco di magnitudo 3.2 alle 20.29. Tutte con epicentro tra Siena e Monteroni d’Arbia. A due anni di distanza dal terremoto del 2023, con una coincidenza temporale quantomeno singolare (era l’8 febbraio), Siena ha riscoperto la paura del terremoto. Nessun danno segnalato ieri sera, ma i meccanismi di sicurezza sono scattati subito e sei Comuni hanno disposto la chiusura delle scuole: Siena, Asciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Rapolano Terme, Sovicille. L’area, cioè, che più forte ha sentito gli effetti del terremoto e per questo i sindaci hanno deciso di compiere verifiche sugli edifici scolastici prima di far rientrare studenti e personale in classe nella massima sicurezza. Comunicazioni diffuse via social anche dal presidente della Regione Eugenio Giani, che ha seguito passo dopo passo l’evolversi della situazione.

Lo sciame sismico era iniziato alle 4.32 della notte: fino alle 11.42, nove scosse lievi, con il picco a 2.0. Niente di preoccupante, ma subito la memoria era corsa appunto al febbraio 2023, quando molti senesi si erano trovati in strada la notte tra l’8 e il 9 febbraio, dopo la scossa di 3.5 gradi del mercoledì sera.

Poi dalle 19.11 la situazione però è cambiata, con quella che è stata percepita come una vera e propria botta, alle 19.11, con epicentro Monteroni d’Arbia, avvertita distintamente anche nel capoluogo. Da quel momento la serie è proseguita fino alle 22.04 (almeno), con il picco a 3.2 gradi alle 20.29, sempre con epicentro individuato dall’Ingv a Monteroni d’Arbia.

Immediate sono scattate le verifiche da parte della Protezione civile, come annunciato anche dal presidente della Regione Eugenio Giani, senza riscontri particolari almeno nella prima parte della serata . Monitoraggio costante anche da parte dei Vigili del fuoco, che però non hanno dovuto effettuare interventi. “Al momento non risultano segnalazioni per la scossa di terremoto”,aveva scritto intorno alle 20 sui propri profili social il presidente Giani, ribadendolo anche più tardi.

L'epicentro della scossa di magnitudo 2.0 a Siena (Fonte Ingv)
L'epicentro della scossa di magnitudo 2.0 a Siena (Fonte Ingv)

Nel 2023 tanti senesi scesero in strada dove trascorsero la notte. Un ricordo ancora vivo. Sono trascorsi due anni praticamente esatti, dalle 21.51 di mercoledì 8 febbraio, quando una grande scossa agitò la tranquilla serata dei senesi. Subito dopo, iniziò uno sciame sismico protrattosi fino a tarda ora, con decine di scosse di assestamento. Alla fine se ne conteranno oltre settanta. Non aprirono le scuole, restarono vietati i luoghi al chiuso in genere, si trattò di una situazione di emergenza anche se, fortunatamente, senza alcun danno alle persone, con tre famiglie evacuate dalle proprie abitazioni. Ieri la paura è tornata a farsi sentire ed è stata nuovamente disposta la chiusura delle scuole come prima misura di precauzione

La sequenza delle scosse

Ecco la sequenza delle scosse di magnitudo uguale o superiore a 2 registrate nella giornata di domenica:

Ore 6,23: magnitudo 2.0 (Siena)

Ore 11,43: magnitudo 2.0 (Siena)

Ore 19,11: magnitudo 3.1 (Monteroni d’Arbia)

Ore 19,17: magnitudo 2.3 (Monteroni d’Arbia)

Ore 19,34: magnitudo 2.5 (Monteroni d’Arbia)

Ore 20,29: magnitudo 3.2 (Monteroni d’Arbia)

Ore 22,23: magnitudo 2.2 (Siena)

 O.P.