Siena, 3 febbraio 2025 – La scossa forte è avvenuta quando erano circa le 20.30. Un sisma da 3.2 gradi della scala Richter che ha avuto come epicentro Monteroni d’Arbia e che è stato chiaramente sentito in diverse zone della provincia. Poi qualche scossa di assestamento ma senza particolari danni. E la decisione di chiudere le scuole, che il presidente della Regione Eugenio Giani ha definito giusta. Gli istituti dovrebbero tutti riaprire martedì 4 febbraio. C’è stata un po’ di paura per il sisma che ha colpito il Senese nella serata di domenica.
Il Comune di Siena ha intanto effettuato le annunciate verifiche sulle strutture scolastiche del territorio dopo lo sciame sismico. “Dai sopralluoghi effettuati – spiega il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – è emersa l’assenza di criticità e di danni negli immobili che ospitano le scuole nel territorio del Comune di Siena. Lo sciame sismico avvertito anche a Siena non ha, inoltre, fatto registrare alcuna problematica a cose e persone e non ci sono arrivate particolari segnalazioni. Ci auguriamo che fin dalle prossime ore tutto possa tornare alla normalità”.
L’ordinanza relativa alla sospensione dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Siena era relativa alla giornata di lunedì 3 febbraio. “La chiusura delle scuole – conclude il Sindaco –, si è resa necessaria per permettere ai tecnici l’effettuazione delle opportune verifiche sulle strutture, come crediamo sia opportuno dopo un evento sismico che per fortuna è stato di entità limitata, pur creando legittimi timori nella popolazione. Capiamo i disagi che questa mattina sono stati affrontati dalle famiglie per la mancanza dell’attività, ma al primo posto dobbiamo sempre mettere la sicurezza degli alunni. Ringrazio i tecnici comunali e il personale scolastico che questa mattina hanno effettuato tutti i sopralluoghi del caso”.
"Tutta la notte – dice il presidente Eugenio Giani – ho avuto modo di interloquire con i vari sindaci che ieri sera alle 23:30, dopo che si erano determinate varie scosse di sciame sismico, fino a punte del 3.3 sulla scala di indice, avevano deciso di sospendere l'attività nelle scuole e quindi determinare la chiusura. Quello che poteva manifestarsi come pericolo non si è paventato e conseguentemente è stata una misura di tranquillità che ho comunque condiviso perché non sappiamo mai cosa può accadere quando vediamo segnali così insistenti di movimento sismico".
L’ultima scossa di assestamento in provincia di Siena è accaduta intorno a mezzogiorno e ha avuto una magnitudo di 1.8 gradi. Le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste chiuse, ma l’apertura sembra ormai certa per martedì: "Tutto si è svolto regolarmente, io spero che martedì 4 febbraio si possa procedere alla riapertura di tutte le scuole di Siena e del suo hinterland", ha concluso Giani. Attività regolari intanto negli edifici dell’Asl: “L’Asl Toscana Sud Est c- si legge in una nota – omunica che sono terminati i sopralluoghi alle proprie strutture interessate dal sisma di domenica sera, con epicentro Monteroni d’Arbia. I tecnici non hanno rilevato danni, pertanto le attività sono garantite con regolarità”.