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Territorio e imprese: incontro a scuola per il futuro degli studenti

Evento all'Istituto Arnolfo di Cambio: aziende e studenti discutono di professioni e scelte scolastiche.

L’Istituto. Arnolfo di Cambio. ha ospitato un evento speciale. Protagonisti gli studenti delle terze medie e le loro famiglie

L’Istituto. Arnolfo di Cambio. ha ospitato un evento speciale. Protagonisti gli studenti delle terze medie e le loro famiglie

Territorio e imprese tra i banchi di scuola: un incontro per il futuro dei ragazzi. Lo scorso venerdì, l’Istituto Comprensivo 2 Arnolfo di Cambio di Colle ha ospitato un evento speciale che ha visto protagonisti gli studenti delle terze medie e le loro famiglie. Alcune aziende associate si sono sedute tra i banchi di scuola per parlare di professioni e futuro in un momento particolare per gli studenti che è quello della scelta del loro percorso scolastico e di conseguenza, professionale. L’incontro, organizzato con l’obiettivo anche di fornire strumenti concreti per una scelta consapevole, ha visto la partecipazione di personalità di spicco. Presenti la dirigente scolastica Monica Martinucci, Marco Busini, vicepresidente di Confindustria e rappresentanti di aziende simbolo del territorio: Ilaria Simi per Rcr, Tommaso Loriga per Pramac, Antonio Ciccarelli per Piccini Wine e Vittoria Loi per Diagnostica Senese. La serata si è aperta con un’introduzione da parte della dirigente Martinucci, che ha sottolineato l’importanza di costruire un ponte tra scuola, territorio e mondo del lavoro. "Le scelte che i ragazzi compiranno nei prossimi mesi saranno fondamentali per il loro futuro – afferma Martinucci– e il contributo delle aziende è prezioso per far conoscere le opportunità e le prospettive presenti nel nostro territorio". A seguire, Marco Busini ha offerto una panoramica sull’impegno di Confindustria nel dialogo con le scuole, evidenziando come la collaborazione tra imprese e istituzioni scolastiche possa rappresentare un valore aggiunto per la formazione dei giovani. "Il nostro territorio ha tanto da offrire – dichiara Busini – ma è fondamentale che i ragazzi e le loro famiglie conoscano le possibilità e le richieste del mercato". I rappresentanti delle aziende hanno poi raccontato le realtà che rappresentano, descrivendo settori di punta come il cristallo, le energie rinnovabili, il vino e la diagnostica medica. Attraverso testimonianze e presentazioni, gli studenti hanno potuto scoprire non solo le professioni più richieste, ma anche i percorsi scolastici più adatti per accedervi. Si è parlato di tradizione e innovazione nel settore del cristallo, le prospettive offerte dalle tecnologie verdi, ma anche l’importanza del made in Italy vinicolo e le potenzialità del settore biomedicale. L’incontro si è concluso con un dialogo aperto tra studenti, genitori e relatori, che hanno risposto a domande e curiosità.

Lodovico Andreucci