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Terrorizzava Chianciano. Foglio di via del questore. Deve stare lontano 4 anni: "Ritenuto pericoloso"

Il giovane è stato trovato nel parco a valle. Si sarebbe poi allontanato in treno .

Il giovane è stato trovato nel parco a valle. Si sarebbe poi allontanato in treno .

Il giovane è stato trovato nel parco a valle. Si sarebbe poi allontanato in treno .

di Laura ValdesiCHIANCIANOLa buona notizia arriva in tarda mattinata: il giovane straniero che da mesi terrorizza Chianciano Terme – fra botte, danneggiamenti e lesioni – è stato allontanato dalla cittadina termale. Il questore Ugo Angeloni ha infatti emesso il foglio di via nei suoi confronti. Per quattro anni non potrà tornare nel paese che era ormai diventato la sua casa. Anche se dormiva fuori, all’aperto. E’ infatti nel parco a valle, vicino alla casina dell’acqua che l’hanno trovato gli agenti delle volanti del commissariato di Chiusi per notificargli la misura di prevenzione emessa dal questore. Tutti in paese sanno che si è sistemato in quella zona, riparandosi dentro una sorta di tenda di fortuna. Con le sue poche cose. Tanto che, nonostante sia un’area nata per passeggiate con i bambini ed i cani, ormai i chiancianesi preferivano evitarla.

"A seguito della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia tenuta dal prefetto Matilde Pirrera - l’annuncio in una nota della polizia – sono stati ulteriormente esaminati i recenti eventi accaduti a Chianciano Terme. Il questore Angeloni ha emesso il foglio di via con divieto di ritorno nel territorio del Comune per 4 anni nei confronti di uno straniero ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica".

Un sospiro di sollievo anche per l’amministrazione guidata dal sindaco Grazia Torelli che aveva minacciato di restituire le chiavi del Comune se non fossero stati presi provvedimenti per la tutela della comunità dopo l’ultima ’bravata’ dello straniero. Che girava con un’enorme mazza artigianale con cui ha danneggiato vetrine e distributori automatici. Dopo la notifica del provvedimento, che potrebbe anche preludere al rimpatrio nel Paese di origine, si sarebbe recato alla stazione di Chiusi per allontanarsi in treno. Ma la domanda che tutti i cittadini si fanno è ’basterà a tenerlo fuori da Chianciano?’ Qualora ritornasse scatterebbe subito la denuncia per l’inosservanza dei provvedimenti del questore. Che andrebbe ad aggiungersi ai tanti procedimenti, almeno una decina, che gravano sullo straniero per reati che, però, non prevedono l’arresto. A partire dalle lesioni –40 giorni di prognosi per il cazzotto ad un chiancianese –, poi danneggiamenti (anche alle auto di Misericordia e vigili) e percosse.