di Cristina Belvedere
Arriva sorridente e rilassato all’appuntamento in Piazza del Campo per la presentazione della lista civica Orgoglio Toscana. Il candidato alla presidenza della Regione, Eugenio Giani, non è per nulla preoccupato, o almeno non lo dimostra, nonostante i dati del sondaggio Winpool-Cise pubblicato ieri dal Sole 24 ore, lo vedano al 43%, letteralmente tallonato dall’avversaria della Lega Susanna Ceccardi con il 42,5%.
"I sondaggi? Tecnè mi dà 4 punti in vantaggio rispetto alla Ceccardi e, seppure di poco, sono avanti anche secondo Winpool – afferma allargando le braccia – quindi resto comunque vincente e questo mi basta per guardare con fiducia alle elezioni del 20 e 21 settembre".
E ancora: "Arrivo da Montalcino e prima sono stato a Pescia e Pistoia – continua –. Sento il calore e l’interesse della gente. Lavoro a un modello-Toscana che possa rigenerarsi dal punto di vista economico, della sanità, della cultura, del turismo e del rapporto stesso con il presidente della Regione che deve essere sindaco tra i sindaci, cioè legato al territorio".
E qui l’affondo contro l’avversaria politica: "La Ceccardi ha fatto il sindaco e non le piaceva. Nonostante l’impegno assunto per 5 anni con i cittadini, ha costretto il Comune di Cascina a elezioni anticipate. Prima ha fatto la consulente per il ministero a Roma, poi nel 2019 è andata al Parlamento Europeo – continua Giani – per questo i militati mi dicono: “Devi vincere per superare la vecchia politica di chi in quattro anni ha cambiato quattro volte idea su cosa voleva fare“". Il candidato di centrosinistra non ha dubbi: "Ho rispetto per i sindaci civici, che con impegno e spirito di servizio affrontano i problemi del territorio, per questo ho voluto la lista Orgoglio Toscana. I 273 comuni della regione sono perle da valorizzare. La stessa Siena è espressione di grande storia che attrae turisti ed è un biglietto da visita in tutto il mondo".
E sul sindaco di centrodestra De Mossi: "Lo rispetto perché interpreta con attenzione e interesse le esigenze della comunità. L’amore per la propria città è un grande valore, per questo va perfezionato e rigenerato il modello-Toscana al di là delle polemiche e della competizione che degenerano in odio personale". Possibilità di recuperare qualche punto nei sondaggi? "Seppure con percentuali diverse, tutte le rilevazioni mi danno per vincente – ribadisce Giani –: questo mi basta".
Poi via alla presentazione della lista Orgoglio Toscana con i candidati Michela Moretti, Francesco Ciacci, Giuliana De Angelis, Antonio Manganelli, Nadia Maggi, Luciano Garosi.