Che 2025 sarà? L’anno dell’11esimo centro di Tittia a cui manca la vittoria da tre Carriere dopo le cinque conquistate consecutivamente? Tornerà al successo il neo babbo Scompiglio? Brigante proverà la ’fuga’, visto che ad alzare il nerbo ha preso gusto? Senza dimenticare Gingillo a cui piacerebbe l’idea di dedicare la vittoria al figlio Dario. E Velluto, dopo il 17 agosto, l’impresa della vita, vorrà fermarsi qui oppure tentare di proseguire la carriera con nuovi allori? Altri nomi troppo presto (forse) accantonati potrebbero ricevere fiducia sull’onda lunga del risultato di Dino Pes. Ma ha tanta fame di (ri)affermarsi Tempesta, Bellocchio vuole alzare il nerbo per la prima volta, ad ogni costo. Idem il debuttante dell’Assunta, Virgola. "Uno che ci ritroveremo intorno nei prossimi anni", ha sentenziato il capitano di Castelvecchio Niccolò Rugani. Non è meno motivato l’altro esordiente del 2024, Tambani, che punta a lasciare il segno nel firmamento del Palio. Dove rientrano nella disponibilità dei capitani, Carburo (due Palii di squalifica appena scontati) e Amsicora che invece ha dovuto saltarne sette con tanto di pandemia nel mezzo. Carichi a molla.
Spunti di un Palio, quello del 2025, che almeno nel primo scorcio di stagione sarà molto condizionato dall’elevato numero di Contrade che devono essere estratte a sorte. Solo cinque quelle certe, cosa che innescherà una grande concorrenza fra le dirigenze. Con quelle di sicuro sul tufo – Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva e Istrice – avvantaggiate nella tessitura. Tre capitani di lungo corso ormai, esperti, i primi tre. Andrea Causarano della Selva ha debuttato nel 2024 mettendo subito i puntini sulle ’i’, l’esordiente Claudio Pagliantini ci metterà l’anima (e anche di più) per fare bene.E vincere. Strategie, si diceva. Di cui è già iniziata l’orditura. Qualche aggiustamento nelle scuderie c’è stato, vedi Michel Putzu che è tornato alle origini montando i cavalli della scuderia Fioravanti.E che molti danno vicino al Drago, proprio per questo. Un capitolo a parte meritano i cavalli che, salvo sorprese, nel 2025 saranno tanti e di qualità. Chi diventerà il nuovo Benitos? I capitani (e i fantini) punteranno su una rosa di nomi forti oppure si seguiranno schemi più prudenti? "Molto dipenderà dalle avversarie", si dice. Ecco, la rivalità: un tasto dolente. Come interpretarla?
La.Valde.