Torna "Diversi e uniti". Comunità inclusive

A Castelnuovo Berardenga, dopo il successo dell'evento sul Marocco, si tiene un'iniziativa per favorire l'incontro tra italiani e stranieri residenti, con la Cambogia come protagonista. L'obiettivo è promuovere l'accoglienza e l'inclusione sociale attraverso la condivisione di storie, cultura e cucina.

Torna "Diversi e uniti". Comunità inclusive

Dopo la serata dedicata al Marocco ecco quella che racconta la storia e anche il cibo della Cambogia

Dopo il successo del primo appuntamento dedicato al Marocco, a Castelnuovo Berardenga continuano le iniziative per facilitare l’incontro tra cittadini italiani e cittadini stranieri residenti nel territorio. Domani la Cambogia sarà il paese protagonista. Dalle 18 presso la sede dell’Associazione Filarmonico Drammatica in piazza Citerna 4 a Castelnuovo Berardenga, la piccola comunità cambogiana, presente da anni nel nostro Comune, racconterà la storia del proprio paese, attraverso racconti personali, immagini e per chi vorrà, la cucina tipica.

Diversi e Uniti costruire comunità inclusive è un’iniziativa promossa dalla A.p.s Filarmonico Drammatica con il sostegno del Comune di Castelnuovo Berardenga e si pone come obiettivo quello di far conoscere le diverse culture presenti nel territorio, promuovere la cultura dell’accoglienza, combattere l’isolamento e favorire l’inclusione sociale, facilitare la costruzione di legami personali in un ambiente multietnico, trasformando la conoscenza reciproca in un valore. "L’amministrazione comunale sostiene con convinzione iniziative come questa – afferma Martina Borgogni assessora con delega alle politiche di genere e per l’integrazione - che promuovono l’inclusione e il valore delle differenze. Storia e storie, musica e cibo, lingua e cultura. Incontrarsi e condividere è il miglior modo per conoscersi, rispettarsi e scoprire quanto le diversità possano arricchire le nostre esperienze. Siamo tutte e tutti parte della stessa comunità, che mi auguro possa continuare a crescere inclusiva, curiosa e aperta al mondo perché nel nostro piccolo, attraverso azioni come questa, possiamo coltivare cultura, pace e accoglienza".