Torna il "Roccone festival" dal 23 luglio

Il "Roccone Festival" a Piancastagnaio si prepara per la ventiduesima edizione, con il tema "Dove i sogni diventano realtà". La manifestazione, nata nel 2011 come festa della birra, si è trasformata in un grande evento culturale e musicale che coinvolge tutta la comunità locale. La contrada di Castello, vincitrice del Palio straordinario, partecipa attivamente all'organizzazione.

Torna il "Roccone festival" dal 23 luglio

Torna il "Roccone festival" dal 23 luglio

La "magica rocca dei sogni" a Piancastagnaio anche quest’ anno si illumina di verde e rosso in quella che è ormai la manifestazione cult dell’estate pianese nel cuore della stagione estiva che conclude il ciclo delle feste delle contrade pianesi, Voltaia, Borgo, Coro, iniziate nello scorso mese di giugno che hanno visto una grandissima partecipazione di gente non solo locale. La ventiduesima edizione del "Roccone festival" che inizierà mercoledì prossimo 23 luglio è stata ufficialmente presentata lunedì sera nella sede della contrada di Castello alla presenza della stampa e delle autorità civili di Piancastagnaio. Ufficialmente è stata anche presentata la locandina della ventiduesima edizione che riporta il logo con il tema di quest’anno "Dove i sogni diventano realtà" creato dal grafico Emanuele Guerrini. Il "Roccone festival" , è nato ufficialmente nel 2011 come festa della birra all’ interno della contrada di Castello. Qualche anno dopo, attorno all’ evento particolarmente amato dai giovani e giovanissimi, nasce un vero e proprio team che trasforma la festa rionale in un grande appuntamento dove oltre al cibo e street food diventa un lungo tempo, una settimana, dove oltre agli spettacoli e le band musicali, ci si interroga, si riflette, ci si sofferma guidati dal tema comune dell’ anno. La contrada di Castello, vincitrice del Palio straordinario con il fantino Giuseppe Zedde, anche quest’anno, come ha spiegato il priore Claudio Renai, ha voluto essere presente all’appuntamento del "Roccone Festival" particolarmente impegnativo per la contrada .

Giuseppe Serafini