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Torna la magia dell’Eroica. In bici tra sudore e fatica

Oltre 9mila gli iscritti: oggi sui pedali i 4mila atleti del percorso più impegnativo. Il fondatore Brocci: "Da tutto il mondo verranno qui all’Olimpiade del sorriso".

Eroica 2024 (Foto Paolo Lazzeroni)

Eroica 2024 (Foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 5 ottobre 2024 – E’ l’"Olimpiade del sorriso", l’Eroica. Così l’ha dipinta Giancarlo Brocci, il suo ideatore, che nel 1997, leggendo le cronache sportive agli anziani del paese, Gaiole in Chianti, si innamorò del ciclismo e dei valori che rappresenta, della sua anima popolare.

Oltre 9mila gli iscritti (Foto Paolo Lazzeroni)

Una manifestazione, l’Eroica, che va oltre il mero evento sportivo, perché racchiude in sé la storia, la leggenda, la passione, la felicità. Una corsa che con il tempo non ha perso il suo smalto, ma si è anzi nutrita di emozioni: saranno 9000 gli eroici ai nastri di partenza in questa 27ma edizione, con le loro divise in lana, ereditate da babbo e da nonno; 4000 saliranno sui pedali oggi, divisi nei due percorsi più impegnativi, quelli per gente tosta e muscoli forti, tra le strade bianche del Chianti e della Val d’Orcia; 5000 domani, per scorrere lungo i tre tragitti, meno ardui, comunque faticosi, che disegnano lo splendido territorio del Chianti.

Gaiole, in questo primo week-end di ottobre, tornerà così a essere l’"ombelico" del mondo del ciclismo. "Un impegno già preso a priori da un sacco di gente bella che non vede l’ora di ritrovarsi – spiega Brocci –, di ripetere il rito, di migliorarsi di un bel quid l’esistenza, sapendo che molte altre persone, da tante parti di mondo, verranno a questa Olimpiade del sorriso, della passione, del rispetto, dei buoni sentimenti, di chi è capace di commuoversi, di chi un mondo migliore lo vorrebbe tutto, ma intanto se ne costruisce uno suo, neanche tanto piccolo, su cui sa di poter contare". E ancora: "Domani festeggeremo con la Rai, nostra partner, i 100 anni della prima trasmissione radio – aggiunge Brocci –. Più che una coincidenza astrale pare, per L’Eroica, un Oscar, meritato, alla carriera".

La passione degli eroici, la rivisitazione in chiave moderna di gesti gloriosi, il sudore sulla faccia, la voglia di bere un buon bicchiere di vino e "mangiare insieme una ribollita", sono però soltanto alcuni degli ingredienti che rendono la formula magica. Sì, perché l’Eroica è anche valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze e delle sue tradizioni, "dello stile di vita sostenibile e del ciclismo pulito. Un mondo dove ognuno fa l’eroico a modo suo: l’importante è dimostrare che ci si può sacrificare col sorriso per una passione sana.

L’Eroica però è anche un modello di sviluppo, di economia circolare: si corre con biciclette vecchie che raccontano e testimoniano, ognuna storie spesso antiche". "L’Eroica è soprattutto la felicità e la gioia nel ritrovare i tanti sorrisi della gente – dice Franco Rossi, presidente di Eroica Italia –. E’un evento unico che rappresenta il valore non solo sportivo del ciclismo, ma di un territorio che racchiude 17 comuni che rappresentano Terra Eroica. Piace perché propone uno stile di vita caratterizzato dallo sport inteso come salute e rappresenta ‘la bellezza della fatica e il gusto per l’impresa’".

Poi continua: "Per noi è importante mantenere intatto lo spirito, la passione e il rispetto per il ciclismo di altri tempi. Una magia resa possibile grazie al sostegno di una grande squadra di collaboratori che condivide il valore e lo spirito che Giancarlo Brocci ha trasmesso".

Gli orari. Oggi: 209 km, dalle 4,30 alle 5 per bici costruite prima del 1930; 209 km, dalle 5 alle 6; 135 km dalle 6 alle 7. Domani: 106 km, dalle 7 alle 7,30; 81 km, dalle 8 alle 9,30; 46 km dalle 8 alle 9,30.

Angela Gorellini