
Torna la Mostra mercato del Disco. Grande successo al Tartarugone. In fila appassionati e tanti curiosi
Con una buona affluenza di pubblico, complice anche la giornata assolata e primaverile, si è aperta in piazza del Mercato, nello spazio del Tartarugone, la seconda edizione della Mostra-mercato del disco, organizzata dall’Associazione Ganzo di Pisa con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Doveva essere aperta ufficialmente dalle 10 del mattino, ma anche attraverso la lungimiranza degli espositori, mezz’ora prima gli appassionati "avevano già rotto gli argini" e invaso pacificamente gli spazi davanti ai banchi per cercare di aggiudicarsi i dischi migliori.
Intanto il pubblico cresceva, nel segno che ogni manifestazione necessita di un certo rodaggio ma che poi mostra di radicarsi subito, soprattutto se il soggetto, in questo caso il vinile, piace a tutte le generazioni. E il pubblico che gironzola curioso è davvero variegato: ragazzini alla ricerca dell’effetto vintage, magari con dischi appena usciti visto che oggi ogni novità viene rigorosamente stampata in vinile, e ’dinosauri’ alla ricerca di qualche disco perso nel tempo. Più che senesi, ci sono molti ospiti. Una parte di questi sono quelli, magari già incontrati da qualche altra parte del Paese, perché seguono in Italia la ’carovana del disco’. Che hanno accoppiato, come ci dicono due fidanzati di Rimini, una gita a Siena con qualche acquisto in musica. E poi quelli che, magari attraverso l’ottima idea di mettere un cartello indicatore in piazza del Campo, si sono trovati per caso a vivere la particolare atmosfera di un mercatino di vinile. E che, vedendo le classiche borse per vinili, si sono trovati piuttosto bene. Magari con una busta personalizzata proprio dell’Associazione Ganzo che organizza la ’due giorni’ del disco. Una iniziativa che deve ancora crescere, con la speranza di vedere nei prossimi anni l’organizzazione di eventi paralleli sul tema del disco e della musica: mostre, presentazioni di libri, piccoli concerti e momenti di didattica.
"Vedere esposto il 33 giri originale degli Analogy – commenta un noto collezionista senese – un gruppo prog italiano piuttosto raro degli anni Settanta, è di per sè una gioia degli occhi. Non mi era mai capitato se non in fotografia!". L’esposizione proseguirà, fino alle 19 per tutta la giornata di oggi.
Massimo Biliorsi