Torna ’Musica per la pace’. Siena e Kiev, unioni di voci

I Coristi dell’Opera nazionale dell’Ucraina in Duomo con il Coro Chigi Saracini. Il 23 marzo la Young Musician European Orchestra e la Messa Solenne di Rossini.

Torna ’Musica per la pace’. Siena e Kiev, unioni di voci

Torna ’Musica per la pace’. Siena e Kiev, unioni di voci

Ancora un evento straordinario nel Duomo di Siena. Sabato 23 torna infatti ‘Musica per la pace’ con la partecipazione dei Coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina per ‘Siena e Kiev in un unico pentagramma’. L’iniziativa è promossa dalla Young Musicians European Orchestra in collaborazione con l’Accademia Chigiana e il Comitato Nazionale Italiano Musica, con la partecipazione del Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini. Nell’occasione sarà eseguita la ‘Petite Messe Solennelle’ di Gioacchino Rossini.

"Particolarmente significativa – sottolineano gli organizzatori – la partecipazione della formazione polifonica dei coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina, che per unirsi alla compagine musicale in Italia affronterà un viaggio complesso e non privo di criticità. Invitare questo coro ad unirsi con altri musicisti provenienti da tutta Europa per eseguire in Italia una composizione dal valore spirituale universale vuole rappresentare la più profonda espressione di amicizia, solidarietà e volontà di Pace per tutto il popolo ucraino da parte del nostro Paese".

I Coristi dell‘Opera Nazionale dell’Ucraina saranno affiancati dal Coro della Cattedrale di Siena, diretto dal maestro Lorenzo Donati, la formazione vocale nata dalla collaborazione fra l’Accademia Chigiana e l’Opera della Metropolitana. Insieme ai musicisti, alle due formazioni corali e ai musicisti della Young Musicians European Orchestra, si esibirà un cast di alto standing internazionale con quattro cantanti solisti: Irene Celle (soprano), Annalisa Stroppa (mezzosoprano), Stefano Colucci (tenore), Mirco Palazzi (basso). Formata da strumentisti provenienti da ogni parte d’Europa, la Young Musicians European Orchestra è la più importante orchestra giovanile italiana e negli ultimi anni è il complesso orchestrale italiano che si è esibito maggiormente all’estero. La Petite Messe solennelle è stata eseguita per la prima volta a Parigi il 13 marzo 1864 in una cappella privata della Contessa Louise Pillet Will. "La Messa è divisa in 14 episodi – spiegano ancora i curatori dell’iniziativa – come il numero prediletto da Bach, di cui Rossini è sempre stato un grande estimatore". La straordinaria serata all’interno della Cattedrale è sostenuta dall’Arcidiocesi con il contributo dell’Opera della Metropolitana e la collaborazione della Fondazione MPS.

L’organizzazione è di Opera Laboratori. L’evento si svolgerà alle 20.30, ma già dalle 19.45 sarà possibile accedere alla cattedrale per seguirlo. Prenotazione obbligatoria a [email protected] da lunedì 11.

Riccardo Bruni