REDAZIONE SIENA

Torre, quinto successo. L’addetto ai piccoli Tani:: "Davanti a me vedo il futuro. Passione che si tramanda"

La soddisfazione del priore Bianchi per l’intera manifestazione: "Avete vinto tutti". Pratelli: "Sguardo dell’Associazione verso i più giovani. Montura pesante ma preparati".

La soddisfazione del priore Bianchi per l’intera manifestazione: "Avete vinto tutti". Pratelli: "Sguardo dell’Associazione verso i più giovani. Montura pesante ma preparati".

La soddisfazione del priore Bianchi per l’intera manifestazione: "Avete vinto tutti". Pratelli: "Sguardo dell’Associazione verso i più giovani. Montura pesante ma preparati".

di Laura Valdesi

SIENA

Gioia, anche lacrime. E una grande soddisfazione per i due alfieri e il tamburino della Torre che hanno conquistato la 49esima edizione del Minimasgalano organizzato proprio dalla loro Contrada. Sugli scudi ieri Tommaso Capannoli, tamburino, 13 anni, poi Diego Pozzi, suo coetaneo, e l’altro alfiere che era Duccio De Romanis, 12 anni.

Un appuntamento molto partecipato: macchine posteggiate ovunque, parcheggio Il Campo stracolmo. "Una fortuna che siamo potuti tornare in Piazza dopo che lo scorso anno eravamo stati stretti nella Loggia dei Nove. Chiaro che, come presidente del gruppo piccoli, sono molto felice. Vedere tutti i bambini è un bel messaggio che Siena manda anche al di fuori della città. A loro trasmettiamo i nostri valori", dice Aldo Tani, visibilmente emozionato. Da presidente del Gruppo piccoli, prosegue, "sono estremamente orgoglioso dei ragazzi , hanno fatto una sbandierata magnifica. Tutti in realtà quelli che si sono cimentati. Ringrazio i miei collaboratori, il preambolo migliore per festeggiare il prossimo anno la 50esima edizione che sarà un pezzo di storia della Contrada della Torre e di questo evento". Tani ringrazia non solo tamburino e alfieri vittoriosi ma anche i suoi "collaboratori Timoteo Redditi, Andrea Picchiotti, Paolo Pennino e Simone Papini che sono i capo tamburini e capo alfieri, persone che si spendono per rendere possibili gli allenamenti quotidiani. Come ha detto il priore Massimo Bianchi, passando per Siena è facile vedere tantissime persone che si dedicano a questi ragazzi facendoli ’crescere’". Conclude sottolineando che "quando vedi i bambini diventare adulti e fare i dirigenti di Contrada vuol dire che hai colto nel segno, oggi è veramente difficile fare appassionare i ragazzi a frequentare ambienti che magari per loro sono fuori moda. Ogni giorno ci proviamo, per questo ringrazio anche il Comitato Amici del Palio che fa vedere a scuola cosa sono una bandiera e un tamburo. Bisogna insistere su questa linea, alcuni ragazzi che non sanno neppure quali sono le 17 Contrade".

"Avete vinto tutti", elogia i partecipanti il sindaco Nicoletta Fabio. "Qui davanti vedo il futuro", ribadisce il priore Massimo Bianchi. E Vincenzo Pratelli, deus ex machina dell’Associazione che porta il nome di Arturo e che ha offerto il premio realizzato da Chiara Flamini, conferma "che continueremo a volgere il nostro sguardo verso i giovani. Quelle monture e quelle bandiere erano pese ma voi siete stati molto preparati".