Tour nelle Contrade. Robur, chiusura con il botto nel Bruco. C’era anche Corradi

Il rettore di via del Comune Donnini: "Siamo stati gli ultimi ad ospitare la squadra vittoriosa, speriamo che ci porti bene" .

Tour nelle  Contrade. Robur, chiusura  con il botto nel Bruco. C’era anche Corradi

Tour nelle Contrade. Robur, chiusura con il botto nel Bruco. C’era anche Corradi

Oltre 250 presenti, una carica incredibile, tanta voglia di festeggiare, con cori, canti dedicati (Hagbe è ormai diventato lo ‘sp… ecial one’ della Curva) e brindisi: si è chiuso con il botto, nel Bruco, il tour della Robur nelle Contrade, almeno per questa stagione. Del resto è di lunga data il legame tra il Siena calcio e il popolo di Barbicone, come testimoniato dal video proiettato al maxi schermo, con protagonisti i brucaioli, in giro per l’Italia, al fianco della squadra bianconera. E tanti anche i contradaioli che, con diverse cariche e a diversi livelli, hanno fatto parte del mondo bianconero, a partire dal capitano Federico Cappannoli che ha indossato, da ragazzo, la maglia della Robur. Presente, ovviamente, Bernardo Corradi. Tante le storie raccontate ai microfoni di Veronica Costa e Arianna Falchi, presentatrici della serata, a cui anche l’Associazione Millenovecentoquattro ha illustrato attività e obiettivi. "Siamo contenti di aver ospitato il Siena – ha commentato il rettore Stefano Donnini –, in particolare in questo momento di grande serenità, raggiunto anche il traguardo dell’imbattibilità sul campo. Un obiettivo che ci rende tutti felici e il fatto che siamo stati gli ultimi ad aver accolto la squadra vittoriosa speriamo ci porti bene…". "Tanti brucaioli hanno deciso di partecipare alla cena – ha aggiunto l’onorando – e lo hanno fatto anche in maniera sentita, con la presenza dei diversi club che seguono la Robur. Ci fa anche molto piacere che sia venuta una nutrita rappresentanza bianconera: il Siena è seguito tanto dai nostri ragazzi e anche dai più anziani". Particolarmente apprezzata, dal Siena, questa rinnovata tradizione, dopo lo stop degli anni più bui. "Per noi è stata una bella novità – le parole del tecnico Lamberto Magrini –. Bello scoprire da dentro le Contrade, la loro organizzazione, il loro spirito di solidarietà, valori che fanno di Siena una città unica nel mondo". "Si ringrazia l’onorando rettore Stefano Donnini, il vicario generale Massimo Betti, il presidente di società Filippo Guazzini e tutte le persone presenti che hanno contribuito alla realizzazione di una serata all’insegna dei colori bianconeri e del mondo contradaiolo" il messaggio del Club bianconero.

A.G.