RICCARDO BRUNI
Cronaca

’Tradire, le radici della musica’. Viaggio musicale nella memoria

Accademia Chigiana, torna la rassegna curata da Jacoviello. Micat in Vertice: venerdì 7 l’Ensemble Zefiro

Nicola Sani, direttore dell’Accademia Chigiana

Nicola Sani, direttore dell’Accademia Chigiana

Sarà marzo davvero straordinario, per la proposta musicale dell’Accademia Chigiana. Torna infatti anche il festival ‘Tradire: le radici della musica’ che si affianca alla programmazione dei concerti dell’edizione numero 102 della stagione Micat in Vertice. Da giovedì 6, per ogni giovedì del mese di marzo, nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini riparte la rassegna curata da Stefano Jacoviello che torna a esplorare il rapporto tra musica, tradizione e memoria.

"Il ciclo di ‘Tradire’ – annunciano dalla Chigiana – si intitola ‘Dopo Tutto’, perché la musica, anche se vive solo al presente, si fa capire solo una volta che è terminata, solo se la guardiamo ‘al passato’". Ogni serata sarà aperta, alle 20.30, da una degustazione di vini della Cantina Mansalto, mentre il concerto (a ingresso gratuito) inizierà alle 21. Il 6 si comincia con i balli della tradizione contadina riproposti da Ilaria Danti (voce e basso tuba) Silvia Falugiani (voce, trombone), Cecilia Valentini (voce e flauto traverso) Filippo Marranci (voce, gnacchere), Fabio Soldati (clarinetto in do), Pietro Gheri (violino e corno), Marco Magistrali (voce, fisarmonica). Il 13, Vittorio Ghielmi (viola da gamba) e Luca Pianca (arciliuto) in un viaggio nel Settecento francese. Il 20, con l’Ensemble Micrologus di Patrizia Bovi (voce, percussioni), Gabriele Russo (viella, ribeca) e Goffredo Degli Esposti (flauti, zufolo e tamburo, cornamusa, sordellina) rivivrà la musica del Medioevo. Il 27, Nubras Ensemble proporrà le travolgenti sonorità delle musiche balcaniche con Roxana Ene (voce), Giulia Anita Bari (violino), Carla Mulas González (violino), Rachel Blueberger (violoncello), Giorgio Gadotti (sax alto, gajda), Nino Conte (fisarmonica), Giovanni Lo Cascio (darbuka, riga, davul, tamburi a cornice).

La Micat in Vertice propone venerdì 7 l’Ensemble Zefiro di Alfredo Bernardini in un’affascinante esplorazione del repertorio barocco europeo. Il 14, Carolin Widmann (violino) e Gabriele Carcano (pianoforte) in un programma dedicato alle Sonate per violino e pianoforte del romanticismo tedesco, con i capolavori di Schumann, Brahms e Strauss. Il 21, Pierre-Laurent Aimard (pianoforte), considerato uno dei pianisti più influenti della sua generazione, con con tre capolavori di Pierre Boulez, nel centenario della nascita del grande compositore francese. Come sempre, tutti i concerti di ‘Micat in Vertice’ saranno preceduti da un’introduzione all’ascolto alle 20.30, curata dal direttore artistico della Chigiana, Nicola Sani. Anche in questo caso, i concerti inizieranno alle 21.