REDAZIONE SIENA

Train spa fa rotta su viale Toselli. Inviata alla proprietà del sito una manifestazione di interesse

Il Cda: "Chiediamo informazioni sull’immobile, il contratto e le condizioni di vendita". Il sindaco Fabio: "Acquisizione imprescindibile per una futura e corretta reindustrializzazione". .

Il Cda: "Chiediamo informazioni sull’immobile, il contratto e le condizioni di vendita". Il sindaco Fabio: "Acquisizione imprescindibile per una futura e corretta reindustrializzazione". .

Il Cda: "Chiediamo informazioni sull’immobile, il contratto e le condizioni di vendita". Il sindaco Fabio: "Acquisizione imprescindibile per una futura e corretta reindustrializzazione". .

Colpo di scena sulla vertenza Beko. A poche ore dalla fine dell’ennesimo corteo dei lavoratori nel centro storico, il consiglio di amministrazione di Train Spa, presieduto da Alessandro Giorgi, ha votato all’unanimità di procedere con l’invio di una lettera ufficiale alla società proprietaria dell’immobile in viale Toselli, attualmente sede dello stabilimento di Beko Europe e quindi di uno dei siti industriali più importanti della provincia. "La società Train Spa – si spiega in una nota ufficiale – ha raccolto le istanze provenienti dal territorio e dalle istituzioni che lo rappresentano, nell’ambito di una vicenda molto delicata che coinvolge 300 lavoratori e famiglie senesi". Poi la frase che riporta speranza negli operai: "In questa fase la manifestazione di interesse è finalizzata ad acquisire maggiori informazioni sul sito, sulla contrattualistica in essere e sulle condizioni di vendita, a supporto di una continuazione dell’esistenza del sito a livello industriale. Si è quindi aperta oggi una fase di approfondimento che deve essere svolta con adeguata privacy e stretta riservatezza – viene specificato dalla partecipata del Comune di Siena –, anche ai sensi delle vigenti normative, nell’interesse dei soci, della nostra comunità di riferimento, e nella speranza che l’iniziativa intrapresa da parte di Train Spa possa dare un fattivo contributo e delineare uno scenario più positivo per i lavoratori di Beko".

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Nicoletta Fabio, che ieri a un certo punto aveva lasciato la testa del corteo dei lavoratori con un sibillino: "Devo andare a lavorare". "Il Comune di Siena – spiega il sindaco – ritiene che l’acquisizione della struttura di viale Toselli sia elemento imprescindibile di una futura e corretta reindustrializzazione che possa dare una prospettiva concreta ai lavoratori e alle loro famiglie". E ancora: "L’impegno dell’amministrazione comunale, fin dall’inizio, si è rivolto verso quelle azioni concrete che potessero garantire un orizzonte reale alla comunità, che sta vivendo giorni e mesi drammatici, viste le scadenze imposte dalla multinazionale. Auspico quindi che le informazioni che saranno acquisite da Train Spa rendano l’operazione economicamente sostenibile – ha concluso – e che quindi siano gettate le basi per attirare imprenditori industriali interessati al sito, a diverse e migliori condizioni. Per quanto riguarda l’operazione avviata da Train Spa, ritengo abbia bisogno di adeguata e legittima riservatezza da qui in poi, affinché tutti gli attori coinvolti possano opportunamente valutarne gli aspetti futuri che verranno".

Daniela Miniero, segretaria Fiom Cgil di Siena, ammette: "Sapevamo in via ufficiosa dei contatti tra Comune e Train spa. L’unica perplessità riguarda il sito che è industriale e tale deve rimanere. Train spa fa altro, ma al momento è ancora tutto prematuro. Temo solo che in fase di trattativa, prima della riunione del tavolo a Roma, questa iniziativa di Train possa alleggerire la posizione di Beko al ministero... ".

Massimo Martini, segretario Uilm di Siena, mette le mani avanti: "Bene che ci sia un soggetto interessato al capannone, ma il sito è industriale e non deve cambiare destinazione. Dobbiamo quindi rivendicare con più forza la necessità di continuare la produzione fino all’arrivo di un nuovo soggetto che avvii il processo di reindustrializzazione".

Positivo infine il commento di Giuseppe Cesarano, leader della Fim Cisl di Siena: "La manifestazione di interesse da parte di Train spa è una cosa ottima. Al tavolo ministeriale serve infatti che ci sia un soggetto terzo propenso ad acquistare il capannone. In questo modo l’alibi dell’azienda sulla situazione generale dello stabilimento viene a cadere. Ora ci vuole però una volontà industriale. Con quella si fa tutto".

Cristina Belvedere