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Trapianti, finanziati 31 progetti. In arrivo un milione e 700 mila euro

Fondi per il team prelievo cute ma anche per una rete ospedaliera per pazienti con grave insufficienza epatica. Il professor Luca Luzzi diventa responsabile del programma infrastruttura complessa ’trapianto di polmone’.

Il policlinico punta a conservare l’eccellenza in molte specialistiche, compresa quella dei trapianti di organo che riceverà fondi dalla Regione

Il policlinico punta a conservare l’eccellenza in molte specialistiche, compresa quella dei trapianti di organo che riceverà fondi dalla Regione

di Laura ValdesiSIENATrapianti, in arrivo risorse della Regione Toscana per oltre trenta progetti messi a punto dall’Azienda ospedaliera universitaria senese. Che a partire dal 2021 ha avviato un percorso di rafforzamento e miglioramento continuo dei programmi alla luce del suo ruolo di polo regionale per l’attività trapiantologica e di unico centro in Toscana per polmone e cuore. Complessivamente alle Scotte vengono assegnati un finanziamento di 907.504 euro per il 2025 ed uno di 826.399 per il 2026. La Regione liquiderà, contestualmente all’adozione del decreto, quale anticipo, 272mila euro parti al 30% dell’importo stanziato per la prima annualità mentre le successive liquidazioni saranno rimandate in relazione allo stato di avanzamento dei progetti e alle relative spese rendicontate.

Un bel traguardo per il policlinico, dopo che la Regione aveva approvato il documento tecnico pluriennale dell’organizzazione toscana trapianti (Ott) decidendo di destinare complessivamente 4 milioni, per ciascun anno. Ogni azienda Azienda aveva poi presentato i progetti da finanziare. Ma poiché le richieste provenienti dalle varie ’anime’ sanitarie della Toscana risultavano superiori al totale dei finanziamenti stanziati, sono state fatte delle rimodulazioni per alcuni progetti riguardo agli impegni di spesa. Arriveranno dunque, come detto, 1 milione e 733mila euro che serviranno, per esempio, per il team prelievo cute e l’ottimizzazione della qualità e della vitalità del tessuto cutaneo criopreservato per pazienti ustionati. Fra i progetti anche quello dell’implementazione di una rete ospedaliera per l’individuazione, le gestione clinica e la centralizzazione dei pazienti con grave insufficienza epatica candidabili a trapianto di fegato. Verrà inoltre implementata l’attività del laboratorio di Immunogenetica.

Restando in tema di trapianti, il 18 dicembre scorso la commissione paritetica mista Università-Azienda aveva deciso la riorganizzazione della Chirurgia toracica con l’accorpamento della Uoc Chirurgia Toracica (afferente al Dai Cardio-Toraco-vascolare) e della Uosa Trapianto di polmone afferente invece al Dai emergenza urgenza in un’unica struttura a direzione universitaria ’Uoc chirurgia toracica e trapianto di polmone’ con decorrenza dal primo febbraio scorso, guidata dal professor Piero Paladini. E’ stato al contempo creato un programma infrastruttura complessa all’interno di quest’ultima, denominato ’Trapianto di polmone’, di cui si occuperà il professor Luca Luzzi.