Oggi si celebra la 25ª Giornata nazionale della donazione degli organi e tessuti. La Toscana è tra le regioni più virtuose a livello italiano per quanto riguarda il numero di donatori, ma è ancora molto alta la mortalità delle persone in lista di attesa per un trapianto, in tutti quei casi dove il trapianto rimane l’ultima possibilità terapeutica.
Nel territorio dell’Asl Toscana sud est nel 2021 ci sono stati 150 i donatori di almeno un tessuto (cornee, cute, osso), tra questi nell’area grossetana sono stati 75 donatori, in quella senese 45 donatori e nell’aretino 30 donatori. Inoltre sono stati 29 i donatori di organi (cuore, polmoni, fegato, reni) di cui 12 nell’area grossetana, 4 in quella senese e 13 ad Arezzo. "E’ molto importante fare una scelta consapevole in vita sulla propria volontà di donare gli organi e tessuti dopo la morte – lancia il suo appello Lara Entani, direttrice del Coordinamento Locale donazioni e trapianto della Asl Toscana sud est –, una scelta che può essere fatta in vari modi, recandosi presso l’Asl di riferimento, iscrivendosi all’Associazione Italiana Donatori di Organi (Aido) o presso gli uffici anagrafe dei Comuni dove, durante la fase di rilascio o rinnovo della carta di identità, viene registrata la propria espressione di volontà. Operando nell’Organizzazione Toscana Trapianti anche la nostra azienda – conclude – svolge un ruolo importante grazie alla collaborazione di tutto il personale medico e infermieristico dei reparti interessati e dei coordinamenti locali".